BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una posizione mediana tra le due opposte linee del dibattito interno, quella che invitava al pieno di massa, onde la teoria dello scambio era bene che quota, conservandosi tuttavia come alternativa potenziale il ripristino di un rapporto privilegiato ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] fini agricoli non compare a caso. Senza far ricorso alle teorie obsolete di Childe riprese da Toynbee, secondo le quali Il mulino feudale utilizza l'energia idraulica potenziale che viene destinata per più del 90% alla macinazione dei cereali, cioè ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] edilizia, quando la grande immigrazione agricola, potenziale serbatoio sociale dell'anarchismo, dette la Roma 1956, ad Indicem;F. Della Peruta, La banda del Matese e il fallimento della teoria anarchica della moderna "jacquerie" in Italia, in Movim. ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] non esistono problemi di massa critica, non esiste in teoria un limite massimo per la quantità usabile di esplosivo .
repertorio
La corsa agli armamenti e l''equilibrio del terrore'
La potenzialità d'impiego dell'energia nucleare a fini bellici fu ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] segnalò con allarme la potenziale capacità di attrazione esercitata reso impraticabile l'uso e la teoria della guerra come modo di risolvere mondiale, a cura di P. Blet et al., I-XI, Città del Vaticano 1965-81 (cfr. in proposito R.A. Graham, Alle ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] allo stato di natura, ed è uno stato di guerra, potenziale o effettivo, dal quale l'umanità non si è ancora luce lo sviluppo originale che la teoria della ragion di Stato ha avuto nell'ambito del pensiero federalistico. La conoscenza delle leggi ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] il ministro della Difesa indiano, George Fernandes, primo sostenitore della teoria della 'minaccia cinese' e colui che nel 1998 decise generazioni più giovani della Corea del Sud il Nord non è più considerato come potenziale nemico, ma piuttosto come ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] altre opere anteriori ai Qin. Anche se echi delle teorie musico-cosmologiche del Libro del Maestro dello Huainan (insieme ad altri testi a , indicava e circoscriveva le aree di potenziale ricerca nelle questioni calendaristiche e cosmologiche, ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] (che il 12 giugno 1871 lo presentava, come potenziale internazionalista e corrispondente, a F. Engels) ed Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma 1950, ad Ind.;F. Della Peruta, La banda del Matese e la teoria anarchica della moderna ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] attività, la segmentazione del mercato, l’esistenza di molte attività in parallelo con una potenziale concorrenza tra sottounità
Un’altra direzione di analisi è quella seguita dalla teoria della contingenza, per cui l’organizzazione si configura come ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...