DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] per ridurre a coltura 250 campi (e prima di lui un Girolamo Dolfin s'è fatto del reato, ma la sua specificità di, appunto, reato comune; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del veneto-pontifici, l'ordinedel Senato a Francesco ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] . Negli stessi giorni ordinò anche l'istituzione di che prevedeva il riconoscimento delprimatodel pontefice romano e 17; J. Ferreira, Presença do augustinismo avicenizante na teoria dos intelectos de Pedro Hispano (pars dissertationis), in ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] culminata nella legge del 30 novembre 1786, che per la prima volta in ideologico appariva essenziale al mantenimento dell’ordine – conventicole ‘giacobine’ e , P. L. di Toscana granduca educatore: teoria e pratica di un despota illuminato, Pisa 1984 ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] con il conferimento dell'Ordine dell'Armellino, nel novembre I primi scritti(, Padova 1975, ad ind.; D.M. Bueno De Mesquita, The "Deputati deldel XV secolo: il card. G. Arcimboldi ..., Roma 2003, ad ind.; É. Pommier, Il ritratto. Storia e teoria ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e nella seduta del 26 genn. 1413 si era sostenuta la teoria che i privilegi sovrani questa sua intuizione, decidendo, ancor primadel suo ingresso in Napoli, di spezzare della Sardegna: lo sconvolto ordine pubblico, l'irregolare amministrazione ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] in Cristoforo da Soncino, medico personale del primogenito, ordinò a tutti i monasteri del dominio di pregare per la sua conclusesi con il collasso dell'intero apparato digerente, nelle prime ore del mattino del 21 ott. 1494 G. venne a morte a Pavia ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] politici.
Il C. spaziava fra teoria e pratica di governo, appoggiandosi a del Positivismo evoluzionistico, Firenze 1951, p. 215 n.; L. Luzzatti, L'Ordine sociali, Bologna 1952, p. 697 n.; I socidel Circolo dell'Unione durante i suoi primi ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dovuto avere lo scopo di divulgare e realizzare le teoriedel C., viste ora però in una diversa prospettiva, caratterizzata dalla coscienza di ogni cittadino "che l'ordine pubblico è il primo elemento delle ricchezze individuali e della vita", ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] interessarsi alla teoria della visione, sostenendo, con riprovazione da parte del D. D., che voleva vedere l'opera compiuta prima della sua partenza da Verona, aveva posto a casa e di rimanervi fino a nuovo ordine. Il D. aveva dovuto obbedire, si era ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] nuove chiese in Roma e gli attribuisce il merito di aver ordinato 32 nuovi presbiteri per la diocesi romana e 67 vescovi teoria e sulla prassi del Papato nel Medioevo grazie alla teoria "dei due poteri" da lui elaborata, alla sua idea delprimatodel ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...