GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] sui borghi, all'associazione delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si fa tecnica sulla routine dell'individuo: significativa in tal senso sia la sua teoriadelvalore, dove l'utilità dell'oggetto si sommava alla fatica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] la dottrina, ma ribadendo che le fonti sulle quali lavora qualunque storico, anche quello marxista, sono comuni agli storici alle complesse discussioni di fine secolo sulla ‘teoriadelvalore’, nelle quali Labriola entrò solo marginalmente), per ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] rivelatore della natura economica del fenomeno finanziario.
Il Contributo si basa sulla teoriadelvalore come utilità marginale, mera 1904 si dimise da deputato per concentrarsi su lavoro e famiglia.
Quanto alla ricerca, approfondì quella sugli ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] si discuteva della sostituibilità tra capitale tecnico e capitale-salari. Tra i lavori di carattere storico hanno soprattutto rilievo la Storia critica della teoriadelvalore in Italia (Milano 1899) e Le idee economiche degli scrittori emiliani e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] metodo e probabilmente lo convinse dell'importanza di un lavoro organico su tale argomento. Anche altri successivi scritti Milano 1888, ad ind.; A. Graziani, Storia critica della teoriadelvalore in Italia, Milano 1889, pp. 97-111; E. Gaudemet, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] Appare invece probabile che nessuno dei due autori fosse a conoscenza dellavoro dell’altro. Di opinione opposta a Marx è poi Mario politica classica, o la traccia di una qualsivoglia teoriadelvalore e della distribuzione. Gli accenni di Serra alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] , sulla scia di Sraffa, concentrano l’attenzione sulla teoriadelvalore, Sylos Labini – pur interessandosi a questo tema – (1974, tradotto in numerose lingue ma non in inglese), un lavoro a cavallo tra economia, politica e sociologia, che è il più ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] quattromila zecchini nel Monte della città. Furono per anni di fruttuoso lavoro: a Milano collaborò, nel 1755, con P. Verri alla difesa con interessanti tesi economiche, quale la teoriadelvalore prospettato come dipendente dalla quantità relativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] nelle economie moderne, il lavoratore
vive del suo reddito, della retribuzione del suo lavoro, come volete voi che la , Milano 18782, p. 245.
A. Graziani, Storia critica della teoriadelvalore in Italia, Milano 1889, pp. 89-91.
K. Marx, Theorien ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Anarchia e comunismo", più volte ristampato. Presiede poi i lavoridel congresso della Federazione socialista dell'alta Italia, svoltosi a lettera agli amici. Interviene in una polemica sulla teoriadelvalore di Marx, in contrasto col Candelari, su ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...