BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario del marchese Mirogli, residente del conte del una discreta agiatezza. Possedeva una casa delvalore di 15.000 scudi in un una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] alle stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, mai astratte ed ipotesi storiche e dei giudizi di valore nelle scienze economiche, in Atti della R. svolse magistralmente la propria teoriadel passaggio dalla tassa all ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] cinque anelli di ferro alla base della cupola, lavoro che fu eseguito, tra fiere polemiche, sotto l parallasse (ventesima); riespone la teoriadel Mairan (trentaquattresima); si sofferma se Newton aveva sottolineato il valore e contenuto empirico dei ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di difesa delvalore della persona umana. Del resto l' era tornato a dedicarsi principalmente al lavoro scientifico, e in particolare alla nuova 567 n.; Id., La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale in Italia, in Stato e cultura ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] mente sin dall'inizio come punto focale del suo lavoro il tema de motuanimalium, inteso non fornì l'occasione per una delle sue teorie più nuove e valide. Seguendone il moto , ed ha, come detto, un valore metodologico e propedeutico. La prima parte, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione a fratture fra giovani e adulti riguardo a valori e aspirazioni (Tre domande nel dibattito vocazione missionaria nei confronti dellavoro con i ragazzi assorbiva ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] unica la parallasse dei pianeti. Ma i valori trovati sono molto lontani da quelli attuali teoriadel mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le dimensioni del mondo abate Rancoureuil. Su invito del Davia lavorò a un'operetta sui ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] durante l'estate del 1913: "Venetian Painters primo lavoro di Berenson: andrebbe rifatto in questo senso, di trovare, traverso lo studio di quei pittori, una teoriadel colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoria dei valori tattili, e ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] teorie naturalistiche, iniziò la stesura di Giacinta, destinato ad assumere il valore programmatico di manifesto del pubblico e la critica che si ricrederanno presto come accade coi lavori che escono dalla solita carreggiata e che hanno elementi di ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Il grande valore dei suoi primi lavori era stato ormai unanimemente riconosciuto e cosi l'E. nel gennaio del 1894 -81), che si presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, "è rimasto ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...