Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] di densità media. Tutti i lavori di questa epoca sono pervasi dal là di quanto i più ferventi sostenitori della teoriadel big bang avessero mai osato proporre. La se stesso. In breve, è necessario imporre il valore critico Ω = 1 fin dall'inizio e non ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sul concorso del 1772 sulla teoria della luna l'accademia parigina criticò fortemente il lavorodel F.; lo tempi e ambienti in cui la attività scientifica era già un valore sostenuto socialmente. Egli indica il principale fattore di stasi della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] pubblicò due classici lavori nei quali le al minimo o al massimo delle rispettive bande, e con valori diversi di m* per elettroni e buche.
L'esistenza per la teoriadel funzionale densità; nel 2000 a J.S. Kilby per l'invenzione del circuito integrato ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] la somma dei 'momenti', cioè la somma dellavoro virtuale delle forze agenti (Xi,Yi,Zi) essere alcun nuovo principio fondamentale nella teoriadel moto e dell'equilibrio, che vi l''azione' del moto effettivo assume un valore stazionario rispetto a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] conseguenza dell''ipotesi' enunciata all'inizio dellavorodel 1732. Euler considera due barre teoriadel potenziale si deve dimostrare che la soluzione V=V(x,y,z) soddisfa l'equazione di Laplace,
in una certa regione Ω e assume un assegnato valore ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] per x≠−1 e nelle vicinanze di −1, la soluzione dell'equazione con valore iniziale nelle vicinanze di −1 tende a −1 per t→∞ e il richiede invece molto lavoro.
Peixoto ha dimostrato teoriadel moto caotico dei sistemi dinamici estesi (teoriadel ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] teoria delle perturbazioni dei moti celesti? E quali furono i metodi escogitati per ovviare a tali difficoltà?
Formulazione e soluzione delle equazioni del moto dei corpi celesti: Euler e Clairaut
I primi lavori in meno delvalore osservato. Spronato ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] (1884-1972), manifestò la sua percezione delvalore della scienza affermando che la bomba atomica la semplice legge di forza magnetica per lavorare, e rese ben presto possibile la statistica applicata e teoriadel controllo nelle scienze matematiche ...
Leggi Tutto
Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] in seguito, la moderna ‛teoriadel caos' si basa, forse così. Ma non Poincaré, il quale in un lavoro lungimirante che gli procurò anche un premio (v 1 e 4. Sulla retta verticale passante per un certo valore di k, indichiamo la sorte dell'orbita di 1/2 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] (4−ε), ma il valore fisico del parametro ε è uno. Tuttavia teoriadel gruppo di rinormalizzazione hanno avuto un'influenza considerevole su altri problemi, alcuni dei quali apparentemente scollegati. Per esempio, immediatamente dopo i lavori ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...