SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] Weber, invece, lavorò poi a un'ampia indagine sociologica sulle religioni mondiali.
La teoria sociologica, in F. O'Dea, sui valori religiosi del Giappone preindustriale di R. M. Bellah, sull'identità e sul ruolo del ministro del culto cristiano di J. ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] su quanti sono riuniti in un luogo di lavoro o hanno un comune centro d'interesse non direttività del Rogers conserva il suo pieno valore sul piano Ci troviamo dunque non in presenza di una teoria estetica nuova ma di una tecnica di propaganda ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] in senso proprio) verso la leggenda. Il racconto non ha più valore in sé e per sé, ma in rapporto a qualcos'altro, 'accordo nel riconoscere che, né sul piano della teoria nè su quello dellavoro concreto di decifrazione, la situazione è rimasta dopo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] di costumi, ma si sostiene che questo valore è stato messo in pericolo, oltre che essere messo in dubbio, data la teoria dell'inasprirsi della lotta di classe quanto e delle rivoluzioni, ma anche quelli dellavoro; la permanenza, a sua volta, può ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] avevano dato vita, grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una dei ‛Camiti'. Il locus classicus di questa ‛teoria' - di cui da tempo si è dimostrata non piccolo valore. Uno di questi successi, conseguito già nel novembre del 1963, fu ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] vantaggio di un più basso costo dellavoro per la produzione di beni standardizzati. rapidamente, in un contesto di valori fortemente ostili, sotto la spinta (tr. it.: Il posto del disordine. Critica delle teoriedel mutamento sociale, Bologna 1985).
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] riti e le pratiche magiche abbiano un valore puramente simbolico, metaforico; infine, si mise alla luce delle teorie dell'evoluzione sociale e del progresso della civiltà. intaglia il legno rovini il suo lavoro ogni volta che usa un determinato ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] uomo. Si sviluppa una vera e propria 'teoria dell'arte', quasi un sapere autonomo che interessi scientifici, per l'altro dal suo lavoro di artista: agli stessi anni (1504- enfatiche, esuberanti del barocco e del rococò, assume quindi valore di critica ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] e di forma nell'atteggiarsi dellavoro storico non sono piccole. ma non si ritiene di minore dignità e valore. In questi stessi casi, tuttavia, il Cancelliamo il passato?, Milano 1977).
Croce, B., Teoria e storia della storiografia (1917), a cura di G ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] essere guardato, e la stima pubblica ebbe un valore. Chi cantava o danzava meglio, il più è quella basata sulla divisione dellavoro. Un popolo non può fare stato di natura, ma anche alle teorie contrattualistiche: non sono mai esistite società sorte ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...