Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] dei quali restano pochi lavori di sicura importanza per aspettative di ruolo in conflitto con i suoi valori. Mentre se la personalità è A, e (tr. it.: L'evoluzione del pensiero antropologico: una storia della teoria della cultura, Bologna 1971, pp ...
Leggi Tutto
Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] teorie di Henry Ford sono, da un lato, il massimo sviluppo della produzione attraverso la standardizzazione delle lavorazioni e delle parti componenti del all'interno della struttura organizzativa, un valore centrale, in una fase che attribuiva ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] a che fare in primo luogo con la teoria sociologica - che si occupa dell'influenza esercitata il sistema educativo, il mercato dellavoro.
Frutto di una politica di osserva inoltre che l'identità condivisa ha valore solo se declinata in un contesto ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] premessa, condivisa da gran parte della teoria sociologica classica, che la divisione dellavoro, l'industrializzazione, l'urbanesimo, la senso che quest'ultima risulta "più conforme ai valoridel cristianesimo di quanto lo siano state le società che ...
Leggi Tutto
Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] del prestigio, estremamente individualistiche, che derivano dall'idea (sviluppata dalla teoria attribuiscono grande valore all''eredità del passato', sia questa l'esperienza della guerra, l'attività in una associazione, il lavoro in una ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] seconda versione è il lavorodel gruppo del Collège de Sociologie (v "piacevolezza" sottolineata da Valeri, il "valore della socievolezza" e l' "atmosfera religion, London 1965 (tr. it.: Teorie sulla religione primitiva, Firenze 1978).
Freud, ...
Leggi Tutto
Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] 1942) e la teoria dei 'cicli fatti osservati in eventi aventi valore di prova" (v. ulteriori e promettenti ambiti di lavoro etnostorico in America Latina, Asia du passé, Paris 1983 (tr. it.: Le voci del passato, Torino 1987).
Kroeber, A.L., History and ...
Leggi Tutto
Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] come oggetto del suo studio lavoro. Questo dogmatismo appare oggi sostituito da un saggio scetticismo: non esistono teorie sociologiche generali, ma solo teorievalore. In effetti l'individualismo metodologico non costituisce in alcun modo una teoria ...
Leggi Tutto
Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] nel suo lavoro empirico. Per giunta, gli specialisti del suicidio privilegiarono la teoria durkheimiana dell il successo di un prodotto intellettuale è dovuto più al suo valore di marketing che alla sua utilità cognitiva, il declino è inevitabile ...
Leggi Tutto
CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Indice nel luglio dell'anno successivo.
La teoria della discendenza è esposta dal C. in valore, il C. presentò un lavoro torto dimenticata".
Bibl.: Per una rassegna bibliografica completa dei lavoridel C. si veda Arch. di storia della scienza, ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...