Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in riferimento alla teoriadel diritto divino e cui il subalterno accetta la scala di valoridel superiore e si sforza di apparire come and authority in industry, New York 1956 (tr. it.: Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Bendix, R., ...
Leggi Tutto
Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] affinché in generale si formi una società.
Nei lavori successivi di Ross, in cui trova spazio anche valore, si crea una motivazione comune tra il controllore e il deviante. Per quanto strano tutto questo possa sembrare a un primo esame, la teoriadel ...
Leggi Tutto
Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] valore della razionalità strumentale potrebbe diventare irrilevante, ma in un mondo dominato dalla scarsità l'efficienza assume una notevole importanza.
Una considerazione metodologica. - Nel costruire una teoriadel tra lavoratori e datori di lavoro, ...
Leggi Tutto
Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] , sebbene in generale si assumesse un valore superiore ai 100 anni. La ricerca traduzione della teoriadel ciclo o percorso di vita nella teoria della terza la sussistenza una volta cessata l'attività lavorativa - un principio di risparmio che non fa ...
Leggi Tutto
Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] particolare oggetto o aspetto dello stile di vita e di lavoro un valore metonimico. Le caste hanno la tendenza a simbolizzare le autorevole antropologo francese, sviluppa una solida teoriadel sistema castale, evitando gli eccessi speculativi ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] esportazioni, pari al 10% delvalore dell'intero commercio internazionale. Già disporre di un'offerta di lavoro criminale meno regolare e meno 125-149 (tr. it.: Struttura sociale e anomia, in Teoria e struttura sociale, vol. II, Bologna 1970, pp. ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] civile, della proprietà, del matrimonio, dei rapporti di lavoro e così via: del riconoscimento positivo delvalore della diversità, ma della "rassegnazione di fronte all'insolubilità del forma estranea". La teoriadel riconoscimento respinge perciò il ...
Leggi Tutto
Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] in fasi differenti dell'interazione. Secondo la 'teoriadel filtraggio' da lui sostenuta, gli individui selezionano vengono enfatizzati i valori comunitari, l'appartenenza all'istituzione è più stabile e la divisione dellavoro non oltrepassa un ...
Leggi Tutto
Carisma
Luciano Cavalli
La teoriadel carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] , con lo sviluppo di una teoriadel rapporto capo-massa, largamente influenzata che conquistava i Tedeschi rifacendosi ai valori più sentiti della cultura nazionale e politica come professione, in Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1966², ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] di lavoratori è destinato a diffondersi e a influenzare le forme dei rapporti sociali (v. Weber, 1922).
Esistono senza dubbio dei collegamenti tra le analisi weberiane e le definizioni degli impiegati elaborate nel quadro di alcune recenti teoriedel ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...