BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] lavorare come funzionario del PCI negli uffici del movimento giovanile. Dopo il 25 aprile si trasferì a Milano, sede del azione di massa, onde la teoria dello scambio era bene che resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la tradizione moralistica, l’autore afferma il valore supremo della «verità effettuale» e la Lorenzo Strozzi. Mentre continuava a lavorare agli annali fiorentini, intervenne ancora delle guerre del Peloponneso.
La teoria machiavelliana non si ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] Islam affermava il valore supremo dei beni di questa terra quale segno del favore divino. Ārabī rappresenta il culmine della teoria gnostica secondo cui la masse di studenti che non trovano un lavoro adeguato e non hanno opportunità di carriera, ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] del comunismo.
La contraddittorietà dell'organizzazione del mondo in Stati sovrani con i valori della libertà e dell'uguaglianza
La teoria federalistica, in quanto teoria produzione industriale la divisione dellavoro diventa così complessa da ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di ricostruzione dell'Italia, assumendo a valore fondamentale la libertà, tutelata "da una democrazia dellavoro" (Gilardenghi, in G. A.: ricorso alla terminologia marxista - con le consuete teoriedel ciclo, la cui curva discendente sarebbe stata ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] un valore strategico di portata globale.
Per riassumere, la Corea del Nord , George Fernandes, primo sostenitore della teoria della 'minaccia cinese' e colui del governo divenne il leader del Partito comunista (dal 1949 Partito coreano dei lavoratori ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] poteva avere interesse a mettere in valore gli elementi Anicii nella ascendenza di Germano pp. 65-86). Anche questa teoria presenta delle difficoltà. Le Institutiones sono ".
Ma forse la parte più importante dellavoro patrocinato da C. a Vivario fu ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] vista politico lo scritto aveva un valore stimolante, specialmente dove attribuiva tutti i di lavorodel B., e in specie sull'elaborazione del Sommario, i problemi del mondo slavo, Trieste 1957. Manca uno studio sulle sue teorie in campo militare ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] valori di emancipazione sociale di cui il proletariato era portatore. Esso trovava la sua giustificazione pratica nell'esigenza di unificare la lotta dei lavoratori di tutti i paesi contro l'organizzazione mondiale del quello della teoria della ragion ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] lavorare nella fabbrica di lime (la FIL) dello zio Federico Giolitti, chimico di valore 1954 e 1958 col titolo Storia delle teorie economiche. Lo consigliava soprattutto Piero Sraffa, del progresso tecnologico nella organizzazione dellavoro ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...