corporativismo
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali, sulla base di organismi rappresentativi delle varie attività professionali [...] Leone XIII sollecitò, in nome del solidarismo cristiano, la formazione di sciopero e della serrata), il valore politico-ideologico che gli venne assegnato che in teoria avrebbero dovuto organizzare unitariamente datori di lavoro e lavoratori. Dopo i ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] nel senso di ispirarla con i propri valori, quanto nel senso di formare personalità politiche che, come non esiste una teoria assolutamente vera, così non esiste una società moderna fondata sulla divisione dellavoro e sul mercato, la maggior parte ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] culto, la scuola, il mondo dellavoro) che un tempo, in un e avvengono in nome di valori virtuosi che lo Stato del primo processo contro un insegnante del Tennessee, accusato da alcune famiglie evangeliche fondamentaliste di illustrare la teoria ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] teoria e come prassi, o era sconosciuto o era alle prime o confuse tappe della sua evoluzione storica. Di grande importanza è stata, a quest'ultimo riguardo, la parte avuta dall'Organizzazione Internazionale delLavoro moderno.
I valori di una ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , l'etnologo risale alle credenze, ai sistemi di valori. È così che gli storici del Medioevo, dopo M. Bloch, P.E. Schramm, saldamente in rapporto alle teorie, ai concetti, alle nozioni derivanti dal lavoro di organizzazione, razionalizzazione ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] nel senso di una vera inversione dei valori di forza: la seconda linea diviene più per trarne anche l'"esercito dellavoro", mobilitazione parziale delle donne, ma anche delle operazioni. Pertanto la teoria, risalente al Clausewitz e praticata dal ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] lavoroteoriadel cosmopolitismo. Il patriottismo civico si oppone al nazionalismo, rifiuta l'antisemitismo, la segregazione razziale e la discriminazione basata sul sesso. Nonostante queste sue virtù, esso ha tuttavia il vizio di dare troppo valore ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] del XX secolo al suo termine?
Il dubbio è più che lecito. E, innanzitutto, in Europa, fucina originaria - come si è detto - della nazione quale valore e quale realtà storica, tanto che la teoria studi e politica, lavoro e spettacolo, prassi ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . un valore che andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico o meno lunghe -, con un lavoro di revisione compiuto dall'autore stesso 1986, pp. 25-39.
S. Boesch Gajano, Teoria e pratica pastorale nelle opere di Gregorio Magno, in ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Impero. Se all’inizio dei lavori ben cinque diversi pretendenti si una parte della Tracia al suo controllo. Questa teoria non è tuttavia supportata da alcuna fonte.
48 Cristo e l’imperatore romano. I valori simbolici del nimbo, in Imperial Art as ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...