Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] cessazione della difesa. Caduta Roma, M. si mise subito al lavoro per unire tutte le forze disposte a lottare per l’indipendenza astratta teoria ma di azione, spinta se occorre al sacrificio della propria persona, nella fede delvalore imperituro di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] cui divenne amico. Lavorò intensamente a un libro su Fiume, del quale non sono politico» dal liberalismo come «teoria filosofica», esprimendo la sua preferenza 1971. Non dismise mai la difesa delvalore storico-morale dell’opposizione al fascismo e ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Verzi. Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione dellavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado . Considerando "antiscientifica" la teoria marxiana delvalore ma non quella della lotta ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] soltanto in compendio.
Un giudizio esauriente sul valore dell'opera dell'A, non potrebbe darsi sua erudizione, del suo ingegno e dell'originalità del suo lavoro l'A A. abbia comunicato a Realdo Colombo la teoria d'Ibn an- Nafīs, con dati biografici ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] si schermiva dall'intraprendere un lavoro di più ampio respiro, non quale rimase sostanzialmente fissata la teoriadel Colombo. Successivamente, nel 1830 del 1830, polemizzava contro la denominazione dispregiativa di "purismo" e rifletteva sul valore ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] che egli ebbe intorno alla teoriadel teatro con il rigido aristotelico padovano il C. fu un autore che amò sempre lavorare nell'ombra o pubblicare difeso dall'anonimato, e 'immediatezza del gusto, del piacere estetico, dei valori sensibili ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] della religione, intesa come teoriadel riconoscimento attraverso il pensare, il soggetto umano, con il suo lavoro e i suoi bisogni, al posto anche il rifiuto di conferire valore fondativo agli strumenti del mondo del diritto e di far coesistere ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] come "endospazio", nella quale combinava la teoria della compenetrazione dei piani di U. G. rivendicava l'importanza delvalore ideografico della figura prendendo le Chiosso in via M. d'Azeglio (il lavoro è documentato dal libro Una scultura per una ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] valore" (p. 5), e cioè quando vi è perplessità sull'evidenza del speculativa. Teoriadel conoscere (I, Pisa 1893), lo J. insiste sul concetto del pensiero quest'opera lo J. traesse le conseguenze del suo lavoro precedente e in particolare di Sentire e ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] in seguito il Ferrara attribuirà scarso valore scientifico, manifesta il mutato orientamento di pensiero del C., il distacco dalla scuola 'economia. Contemporaneamente iniziò a lavorare su di un altro argomento: la teoriadel commercio dei grani; l' ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...