Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] teoria economica non riesce mai, da sola, a spiegare perché una moneta si svaluta, si rivaluta o conserva il suo valore. . Da un certo punto di vista, questo lavoro rappresentò il naturale epilogo del ciclo aperto sette anni prima con la storia ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] del C.: "spiegare qual è la funzione utile del diritto nella società", senza mai ritenere che "le teorie abbiano un valore inizio: l'essere, cioè, il significato più profondo dellavorodel C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a ...
Leggi Tutto
SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] un simbolico valore di affermazione del proprio potere allo stesso justitiarius di Terra di Lavoro, ordinò l'invio in Sardegna di Hageneder, Il sole e la luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII, Milano 2000; M ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] élite del patriottismo che si era formata sui testi mazziniani e ora lavorava a si sforzava di colmare col valore dei singoli e l'agilità rivol. italiana..., Milano 1958, ad Indicem; limitatamente alle teorie militari si v. C. Argan, Il pensiero di C ...
Leggi Tutto
GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] della teoria elettromagnetica della luce. Trascorse un primo semestre a Bonn, lavorandovalore etico, collegando la grandezza della tradizione scientifica alla rinata dignità morale del paese. L'Esposizione si aprì alla presenza del re nel maggio del ...
Leggi Tutto
CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] sostenendo che la teoria critica non può del C. sul problema delle attitudini, come fondamento del problema della selezionee su quello dellavoro in quest'ultima trovano la loro unità i valori spirituali. La costruzione spirituale dell'uomo è ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] lavori scientifici (La parola parlamento, Catania 1884; Del parlamentarismo: mali, cause, rimedii, Roma 1885; Teoria costituzionale sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato ...
Leggi Tutto
FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] Aragonesi erano, almeno in teoria, padroni del Regno, ma i Francesi restavano scelse tredici combattenti fra i più valorosi delle sue bande. Il comando Napoli, Sommaria, Repertorio dei Quaternioni di Terra di Lavoro e Contado di Molise, ff. 130v, 166 ...
Leggi Tutto
Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] Questa impostazione, desunta dalla teoria costruttivista delle relazioni internazionali, ha per il prevalere del pacifist frame, un insieme di valori prodotto dalla di Politica Internazionale (ISPI) e al lavoro di un vasto numero di studiosi ed ...
Leggi Tutto
Mao Zedong
Rivoluzionario e statista cinese (Shaoshan, Hunan, 1893-Pechino 1976). Nato in una famiglia contadina di medie condizioni, passò la giovinezza nello Hunan, dove il padre lo avviò alla preparazione [...] 1918 si trasferì a Pechino e lavorò all’università come aiuto bibliotecario; e tra teoria e pratica, del partito del 1969 che, pur rinnegando gli eccessi della Rivoluzione culturale, riaffermò il valoredel pensiero di M.Z. in quanto base teorica del ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...