Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] della borghesia, 1924). Vivace studioso di storia delle dottrine economiche (Le dottrine economiche di F. Quesnay, 1897; La teoriadelvalore di K. Marx, 1899; Il capitalismo, 1910), ottenne la cattedra di economia nell'univ. di Messina (1926), ma ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] economico (Le idee e gli scritti degli scrittori emiliani e romagnoli sino al 1848, 1893; Storia critica delle teoriedelvalore, 1899; Ricardo e Mill, 1921; Storia delle dottrine economiche, 1949). Collaborò alla Riforma sociale e al Giornale degli ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] per via di scambio si può invece considerare il ponte di passaggio tra la teoriadelvalore fondato sul costo di produzione e quella delvalore determinato dalla utilità marginale.
Scienze sociali
I problemi relativi alla r. delle popolazioni umane ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] una ridefinizione normativa di ciò che non sarebbe più valido o parrebbe ambiguo in una situazione mutata. Per la teoriadelvalore aggiunto, attribuibile soprattutto a Smelser, l’accento è posto su alcune precondizioni collegate fra loro in stretta ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] fondamenti e i problemi della logica matematica e della teoria della relatività, scaturirono: i volumi A treatise on universal profondo (feeling). Da questa impostazione W. svolge una teoriadel "valore" che è colto in un'esperienza insieme estetica e ...
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Economista (Nowy Sącz, Galizia, 1840 - Vienna 1921), professore all'univ. di Vienna dal 1873 al 1903; socio straniero dei Lincei (1899). Il suo nome è soprattutto legato a un contributo di tipo analitico, [...] L. Walras, devono infatti considerarsi elemento costitutivo essenziale della scienza economica neoclassica. M. vi espose la sua teoriadelvalore, del prezzo e della distribuzione che non ha precursori, tranne in H. Gossen, la cui opera però non era ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] contribuenti. Tali effetti possono comportare un’alterazione anche profonda dell’equilibrio economico.
D. delvalore Secondo la teoriadelvalore (➔), ricezione, da parte del mercato, delvalore economico di un’impresa. Un’impresa diffonde il proprio ...
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Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] scientifico" applicato alle scienze empiriche e sposta sempre più l'ambito dell'indagine economica dall'oggetto (la teoriadelvalore, centrale per l'economia classica) al soggetto e ai suoi processi di valutazione della realtà circostante. Opere ...
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Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] all'attuazione di riforme in campo sociale. Frutto delle sue indagini è la teoria dell'equilibrio monetario che fonde la teoria monetaria con la teoriadelvalore. La distinzione tra tasso di interesse naturale e monetario, la nozione di equilibrio ...
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Economista italiano (Zanica, Bergamo, 1930 - Milano 2023). Prof. di econometria nell'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano (1964), ha insegnato al King's College di Cambridge (1961-76). Si è occupato [...] reddito (1977); Dinamica strutturale e sviluppo economico (1984); La ricchezza delle nazioni (1986); Aspetti controversi della teoriadelvalore (1989); la raccolta Italian economic papers (1992-98) e il volume The impact of Keynes on economics in ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...