Genetista statunitense (Du Quoin, Illinois, 1879 - Boston 1938). Dal 1905 ricercatore presso la Connecticut agricultural experiment station, vi condusse esperimenti sull'inincrocio e sull'esoincrocio nel [...] riproduzione sessuale nella produzione di variazioni ereditarie e propose una teoria generale sul valore e sugli effetti dell'inincrocio e dell'esoincrocio. Si interessò inoltre del problema della sovrappopolazione e di quello connesso di un'adeguata ...
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Biologia
Nome usato da C. Darwin per indicare presunte minutissime particelle che staccatesi da ogni cellula del corpo confluirebbero negli organi della generazione. Questa teoria dell’eredità che Darwin [...] provvisoria della pangenesi delle g.» ha oggi solo valore storico.
Zoologia
Speciali corpi riproduttivi asessuali di tutte le libere, quelle delle Spugne d’acqua dolce restano nel corpo del genitore che disgregandosi le libera. Le g. delle Spugne ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] strutturale della parte V delle Ig non è nota. Secondo la teoria germinale, le cellule germinali conterrebbero tanti geni V quante sono le esponenziale a volte più rapida, e da valori massimi del titolo anticorpale più elevati e persistenti che ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] base di una teoria della mente - o del cervello - nota con il nome di connessionismo. Secondo questa teoria, la mente il regno animale in quanto conferisce un vantaggio e ha un valore che sembra essere in opposizione al ruolo negativo dell'oblio, è ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] stato all'altro quando un certo parametro esterno assume determinati valori critici. Questo tipo di sistemi macroscopici, in grado di passare e la teoria dell'evoluzione, proprio nel tentativo di definire meglio i connotati semantici del concetto di ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] ne sono portatori. È implicito nella teoria che ogni singolo segmento segua una diversa realizzazione del percorso evolutivo, abbia cioè un diverso rispetto ai valori precedenti, attestandosi attorno a pochi punti percentuali del totale.
Attualmente ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] , la nuova "teoria degli organizzatori" che mette in luce certe facoltà induttrici estrinsecate da alcuni territorî del germe durante il conclusione oggi lo Spemann è propenso a dare maggior valore ai "sistemi di reazione" che soggiacciono all'azione ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] che illustra la teoria di Koefoed-Johnsen e Ussing sul meccanismo che è alla base del movimento netto di sodio se la differenza di concentrazione transepiteliale supera il valore di circa 50 mEq/1, la direzione del movimento di acqua è invertita e l' ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] se incauti, possono fare molto più male che bene.
In teoria, molte aree sono gestite come riserve naturali, ma se non una specie di proprietà funzionalizzata alla conservazione del bene per i valori estetici che esso possiede, e quella secondo ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Angoli più bassi sono tipici degli (altri) animali: l'orango ha un valore di 58°, mentre le scimmie africane non antropomorfe hanno un angolo di poco del Novecento con varie giustificazioni. Innanzitutto l'entusiasmo per il darwinismo, teoria che ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...