Elettrone libero prodotto in sostanze investite da radiazioni elettromagnetiche di conveniente lunghezza d’onda.
Effetto fotoelettronico esterno (o fotoelettrico). Se la sostanza è solida e conduttrice, [...] almeno uguale al ‘lavoro d’estrazione’ ϕ degli elettroni del conduttore su cui i fotoni incidono; occorre cioè che valori approssimativi di λ0, in Å, per alcuni metalli puri. Dell’effetto fotoelettronico esterno dette una prima soddisfacente teoria ...
Leggi Tutto
Economia
D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore [...] risultando dall’affiorare sulla superficie stessa di d. del tipo lineare o elicoidale. Grazie alla teoria delle d., è stato possibile giustificare il forte divario esistente fra il valore della sollecitazione che si dovrebbe teoricamente applicare a ...
Leggi Tutto
urto In fisica, fenomeno meccanico che si produce nell’incontro di due (o più) corpi opportunamente in moto l’uno rispetto all’altro; qualora il campo di forze di interazione tra i due (o più) corpi dipenda [...] sensibili variazioni delle loro posizioni. Il problema fondamentale di ogni teoria che abbia per oggetto fenomeni di u., o, come di riferimento del centro di massa dei corpi urtantisi), sempre compreso tra 0 e 1 (estremi inclusi): il valore 1 ...
Leggi Tutto
ferroelettricità Proprietà di sostanze dielettriche che presentano isteresi dielettrica: per queste sostanze, a somiglianza di quanto avviene tra intensità del campo magnetizzante e induzione nei materiali [...] dielettrici ordinari polarizzazioni del genere si ottengono valore assoluto, un diagramma chiuso ( ciclo di isteresi dielettrica); la curva OA, relativa alla polarizzazione iniziale, prende il nome di curva di prima polarizzazione. A base della teoria ...
Leggi Tutto
Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] cammino rettilineo che un raggio di luce subisce, secondo la teoria della relatività, passando in prossimità di un corpo di massa M (v. fig.). Il valore teorico dell’angolo α formato dalle direzioni del raggio prima e dopo l’inflessione è α=4GM/(c2R ...
Leggi Tutto
STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] (v. servosistemi, in questa App.), che si allacciano alla teoria delle funzioni attraverso una celebre formola di A. Cauchy per il si vede, uno spettro continuo a tratti di valori critici del periodo T.
Il criterio classico generale di stabilità ...
Leggi Tutto
(V, p. 229; App. I, p. 182; II, I, p. 304; III, I, p. 167)
Oltre che al naturale progresso delle conoscenze conseguente al continuo affinarsi e moltiplicarsi dei mezzi di osservazione, particolare rilievo, [...] in poi non fossero più controllate dal pianeta Terra.
Tuttavia, le teorie che furono proprio allora avanzate per spiegare le aurore polari e, più suo massimo valore; la frequenza di queste correnti, che determinano le variazioni del campo magnetico ...
Leggi Tutto
FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] valori ms = + 1/2; ms = − 1/2. Essi corrispondono allo spin parallelo o antiparallelo a quella direzione, che è generalmente quella di un campo magnetico. Anche negli atomi isolati un campo magnetico è quello suscitato dal rotare delle cariche del ...
Leggi Tutto
Fisico, nato a Roma il 10 aprile 1935. Professore universitario dal 1966, insegna Fisica teorica presso l'università di Roma ''La Sapienza''; ha ricoperto numerosi e importanti incarichi in campo scientifico, [...] Cabibbo e il suo valore è di 0,22 radianti. Una completa descrizione del decadimento debole dei quark pesanti . si è in seguito rivolto anche alle simulazioni numeriche della teoria Cromodinamica Quantistica. In tale ambito ha partecipato (1984) al ...
Leggi Tutto
FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] l'interazione debole, a partire dalla spiegazione del decadimento β tramite la teoria quantistica di campo (1934 - E. Fermi da A e dell'ordine di 8 MeV. Si tratta di un valore medio (fig. 1), corretto soprattutto per i nuclei medi e pesanti ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...