Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] di numerazione, del metodo aritmetico di previsione, della logica geometrica e, infine, dell'invenzione della teoria.
Gli studi sistema di notazione maya basato sul rapporto tra posizione e valore, e sul modo in cui il problema delle quantità non ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] per quello che gli apparve un riconoscimento del proprio valore e della propria scuola da parte di in lui soprattutto nella percezione del cristianesimo non solo e prevalentemente come dottrina, teoria astratta, speculazione intellettuale, bensì ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] In esso il B. si propone di determinare il valore causale del contagio nelle epidemie di peste; la conclusione è le accuse contro il B. addossandogli la paternità della falsa teoria. Ad essi questa volta risposero Bonaventura Andres, di nuovo ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] disciplina di alto valore pedagogico, inclusa a tutti gli effetti nel programma per la "reale instruttione" del principe. Lo primo luogo, dimostrarne l'individualità. Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere naturali, il G. impostava ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] garanti che permetteva in teoria di risalire fino al un vero e proprio Grand tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i racconti di viaggio di premette una Introduzione (Muqaddima) di assoluto valore, nella quale s'interroga in modo ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore simbolico, il viceregno del G. fu " del '700, 1690-1734, Napoli 1997, pp. 80 s., 136, 277, 292, 380, 386; D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria e ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , Callisto aveva suffragato a livello di teoria la sua azione politica, tesa all'emarginazione valore ufficiale e rispecchiavano, al tempo loro, l'ortodossia della comunità, risulta evidente che a Roma nel corso del III secolo la dottrina del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] teoria, sperimentazione e applicazioni pratiche. Infine, sulla base della consapevolezza del carattere storico dell’oggetto del le ragioni economiche, ma in termini più generali il complesso di valori e di norme, di costumi e di mentalità che regge ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] incontestabilmente già dallo stesso Desimoni l'infondatezza tanto della teoria, avanzata da K. Hopf, che voleva il riserve di caccia che erano l'autentica passione del sovrano bizantino, per un valore complessivo che fu stimato in ben 6675 iperperi ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] all'859 e di nuovo dall'861 all'864 abate del monastero di S. Bertino a Saint-Omer, proprio quel Orbais, che per la sua teoria della predestinazione nell'848 e nell biblioteca e degli altri oggetti di valore; le figlie Engeltruda, Giuditta e ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...