Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] e pongono tuttora problemi di interesse basilare:
1) aggiornamento delvalore di una variabile. Se più processi accedono a una variabile vengono solitamente rappresentati utilizzando o la teoriadel tristimulus, specificando la tonalità tramite tre ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] che beneficiano della buona qualità del suo operato. Infatti, la suddetta catena delvalore postula l'esistenza di anelli interamente nuovo, basato sull'integrazione tra la moderna teoria dell'organizzazione, l'economia industriale, la ricerca ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] t, in caso di radici multiple).
All'aumentare delvalore di n (ordine del sistema) aumenta il numero dei modi, che però Atlan (1979) ha potuto concepire la sua teoriadel 'caso organizzatore'. Una relazione dialogica ordine/disordine/organizzazione ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] non può osservare t.
L'obiettivo del venditore può essere rappresentato in termini di massimizzazione delvalore atteso dell'utilità totale W(s, t o binomiale, ricorrendo ai metodi della teoriadel controllo ottimo, di chiara derivazione ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] del 3% del PIL (in Italia solo poco più del 7% degli occupati è impegnato in a., che contribuisce per il 3,8% alla produzione delvalore .
Globalmente l'a., che già oggi in teoria potrebbe sfamare tutti, domani potrebbe effettivamente adempiere a ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] a opera di L. Walras e V. Pareto, nel quadro della teoria dell'equilibrio economico generale. In questa prima fase, i risultati concreti già visto in precedenza. Infatti, al crescere delvaloredel parametro m, la successione xn ha come limite ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] costo relativo) del lavoro comporterebbe, secondo gli schemi classici della teoriadel commercio internazionale, secondo dato che caratterizza in negativo il nostro paese: il valore massimo di un tasso di disoccupazione giovanile fra i paesi ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] Le radici teoriche sono comuni e individuabili nella teoria delle esternalità, dei beni pubblici, dell'ottimizzazione dinamica future. Il valore economico totale è perciò la somma delvalore d'uso e delvalore di opzione. Il valore intrinseco invece ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] un punto di riferimento per avere formulato la cosiddetta teoria istituzionale, secondo la quale è appunto il mondo tendono a sovrapporsi, anche se ai fini della costruzione delvalore e quindi della creazione della storia dell'arte è importante ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] è mai arrivato all'esistenza" (p. 56).
Il corpo e la teoria freudiana delle pulsioni
S. Freud (1856-1939) vede nel c. è più evidente l'accumulo delvalore nel segno dell'equivalenza, ma diviene anche più aperta la sfida del c. sul registro dell' ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...