BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] In esso il B. si propone di determinare il valore causale del contagio nelle epidemie di peste; la conclusione è le accuse contro il B. addossandogli la paternità della falsa teoria. Ad essi questa volta risposero Bonaventura Andres, di nuovo ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] disciplina di alto valore pedagogico, inclusa a tutti gli effetti nel programma per la "reale instruttione" del principe. Lo primo luogo, dimostrarne l'individualità. Sensibile alla teoria secentesca delle frontiere naturali, il G. impostava ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] per il mal governo del conte Daun" (Diario napoletano, p. 634).
Al di là di tali gesti dal forte valore simbolico, il viceregno del G. fu " del '700, 1690-1734, Napoli 1997, pp. 80 s., 136, 277, 292, 380, 386; D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] soprattutto filosofi e teologi, che sottovalutavano il valore scientifico ed educativo delle matematiche e quindi non teoria delle proporzioni del V libro, che probabilmente influenzò anche Galileo, la trattazione della teoria degli irrazionali del ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] impegno diretto nelle triennali del 1930, del 1933, del 1936, del 1940 e del 1951), di docente che per primo ne comprese il valore e la posizione morale), con predilezioni sarebbero state sintetizzate nella sua teoria della ‘forma finita’ («non il ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , Callisto aveva suffragato a livello di teoria la sua azione politica, tesa all'emarginazione valore ufficiale e rispecchiavano, al tempo loro, l'ortodossia della comunità, risulta evidente che a Roma nel corso del III secolo la dottrina del ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] del mondo.
La tesi esposta dai versi di G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del 1986), pp. 114, 131-133; G.P. Marchi, "Valore e cortesia": l'immagine di Verona e della corte scaligera ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] acquisirebbe comunque un valore limitato per la 1947, pp. 237-239; F. Prezioso, La teoria dell'intuizione nel pensiero di G. della Marca, in pp. 366-370; V. Perozzi, Un grande teologo e filosofo del XIV secolo: G. di Ripa, in Archeopiceno, IV (1996), ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] di formare il catasto del Lombardo-Veneto. Paleocapa si prodigò per congiungere la teoria censuaria alle applicazioni fin dalle sue prime visite in Austria e Boemia colse il valore per lo sviluppo economico, la diffusione delle idee e il movimento ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] un'effettiva convinzione del loro valore. Il testo del De poetis contenuto nell'edizione di Basilea di tutte le opere del G. presenta nella tarda antichità e nel Medioevo, abbraccia la teoria evemeristica, secondo la quale gli dei pagani furono ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...