Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] , che avrà un'influenza particolarmente rilevante nel processo d'integrazione europea, poiché ispirerà la creazione delle Comunità europee. La teoria funzionalista dell'integrazione soprannazionale ha in comune con quella federalista l'obiettivo del ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] il problema dell’integrazione si pose con il sorgere di nuove classi come prodotto dello sviluppo economico vittoria in Russia andò all’ala bolscevica della socialdemocrazia, che aveva fatto propria la teoria del p. dei rivoluzionari di professione ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] (1897), la descrisse come il risultato del processo di integrazione sociale dell’individuo e di regolazione dei suoi valori morali. Per C altra direzione di analisi è quella seguita dalla teoriadella contingenza, per cui l’organizzazione si configura ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dell'integrazione del fattore economico con l'organizzazione sociopolitica. Tale impostazione, permettendo un approccio più corretto allo studio dei sistemi socioeconomici delle società preistoriche, è tenuta in seria considerazione dalle teorie ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] da un nuovo senso ''neutro'' di ideologia. In particolare coi sociologi tedeschi delle i., Weber, Sombart, Troelsch, la teoriadell'ideologia è diventata la sociologia della conoscenza. L'ideologia, in tal modo si è liberata da una svalutazione del ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] riformatrici il fattore che, anziché all'integrazione nei meccanismi sociali esistenti, poteva condurre postulato classico di ogni teoriadell'azione politica del movimento operaio, cioè il nesso tra sviluppo delle forze produttive ed emancipazione ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] alla società, ne discende che, come non esiste una teoria assolutamente vera, così non esiste una società perfetta. Ogni problemi dell'organizzazione e dell'integrazione sociale; e la loro insufficienza è responsabile in larga misura della credenza ...
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OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] di potere d'acquisto, indipendentemente da variazioni dei prezzi, è considerata da alcuni un superamento e da altri un'integrazionedellateoria classica.
In materia monetaria, le indagini di O., insieme con quelle di G. Myrdal e di E. Lundberg ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] del potere, ma soltanto come una "figura di integrazione", per quanto "indispensabile", che di volta in volta marxista Nicos Poulantzas (1970), che si avvalse espressamente dellateoriadelle classi di Antonio Gramsci. Per Poulantzas il fascismo in ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] da quelle che vengono presentate dai socialisti come le evasioni "idealistiche" del liberalismo) che un suo ideale d'integrazionedellateoria con la pratica, ideale che è diverso, anche in questo rispetto, dall'ideale del saggio goethiano: e vuol ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...