Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] .R. Wallace fecero assurgere la p. al rango di vera scienza.
La teoriadell’evoluzione fornì la chiave per l’interpretazione della p.: i fossili furono interpretati come i progenitori delle forme oggi viventi. Dalla seconda metà del 19° sec. la p. ha ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] quelle della fisica e della meccanica razionale. Dalla teoriadell’evoluzione dei viventi formulata da Darwin, che distrusse l’antica certezza della superiorità della specie umana, derivò una completa riformulazione della biologia, delle s. dell’uomo ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzionedell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] di Neandertal. Questo reperto suscitò molte polemiche sulla sua attribuzione o meno alla linea dell’uomo, ma quando C. Darwin 3 anni dopo espose la sua teoriadell’evoluzione si cominciò a valutare l’uomo di Neandertal in una nuova luce abbandonando ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] , che ne salvaguardi la specificità senza cadere in una metafisica; provvede la nuova scienza della sua prima fondamentale ipotesi di lavoro, la teoriadell'evoluzione, concepita intorno al 1800 e proposta all'attenzione degli studiosi dapprima nelle ...
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Biologo (Lex ington, Kentucky, 1866 - Pasadena, California, 1945). Insegnò zoologia sperimentale alla Columbia University di New York (1904-28) prima di essere chiamato a fondare e dirigere i laboratorî [...] mutazione all'interno di questo nuovo schema teorico lo indussero ad attenuare il suo atteggiamento critico nei confronti dellateoriadell'evoluzione: ne ritenne infatti risolti molti problemi teorici dalla conciliazione con il medelismo tramite la ...
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Genetista italiano (Genova 1922 - Belluno 2018). Laureatosi in medicina all'Università di Pavia (1944), vi tornò dal 1962 al 1970 come professore di genetica; nel 1970 si trasferì alla School of medicine [...] redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Evoluzione: La moderna teoriadell'evoluzione, in Enciclopedia del Novecento, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1977; Evoluzione: Evoluzione culturale, in Enciclopedia del Novecento ...
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Diplomatico e viaggiatore (Saint-Mihiel, Meuse, 1656 - Marsiglia 1738). Console generale francese in Egitto dal 1692, poi (dal 1702) a Livorno, divenne ispettore per i possedimenti francesi del Mediterraneo [...] missionaire français (pubbl. postumo, ad Amsterdam, 1748) in cui formulò, partendo dai risultati di suoi studî geologici e paleontologici, alcune ipotesi sull'origine degli esseri viventi che lo pongono fra i precursori dellateoriadell'evoluzione. ...
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Biologo (Oxford 1892 - Bhubanes war 1964), figlio di John Scott; prof. di genetica a Londra (1932), in seguito di biometria (dal 1937) all'University College di Londra; dal 1957 residente in India, di [...] di fondamentali contributi in fisiologia, biochimica, genetica, biometria. Di decisiva importanza per la moderna teoriadell'evoluzione è una serie di suoi lavori sulla teoria matematica della selezione. A lui, tra l'altro, e a L. S. Penrose, si deve ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] e con il delinearsi del concetto di geni, mutazioni e alleli, la logica innovativa della sua teoria fu confermata.
Definizione e descrizione
Nello studio dell’evoluzione bisogna tenere presente che l’oggetto di questo processo non è il singolo ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] biotici), nonché dai fattori fisici, chimici, metereologici, astronomici (fattori abiotici). La teoriadell'evoluzione ha soppiantato l'antica concezione statica delle comunità biologiche, e ha richiamato l'attenzione sul loro carattere dinamico e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...