MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] le sole variazioni ereditarie fino a oggi sicuramente dimostrate, ed è pertanto su di esse che può basarsi una teoriadell'evoluzione la quale posi su dati sperimentali. In questi ultimi anni le ricerche sulle mutazioni sono state intensificate, e si ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] si era in tal modo affiancata alla neuroembriologia e alla neurofisiologia, con metodi e idee desunti dalla teoriadell'evoluzione e dalla nascente biologia molecolare. Presente anche in organi e liquidi organici − ghiandole sottomascellari di ratto ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] mendeliane). La g. delle popolazioni è la base della scienza che studia l’evoluzione genetica e, soprattutto, la i neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] della struttura e della dinamica delle popolazioni e dei processi di regolazione dei numeri e dell'evoluzionedell'educazione ambientale, sono alcuni dei più recenti indirizzi della ricerca ecologica. Oggi l'e. si sta avviando verso una teoria ...
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SESSO (XXXI, p. 481)
Giuseppe Montalenti
Le ricerche dell'ultimo decennio hanno sostanzialmente confermato e ampliato la teoriadella sessualità esposta nella voce citata e hanno recato alcuni nuovi [...] può concepirsi come l'ultimo gradino di tale evoluzione e la definitiva affermazione del meccanismo genetico, nella sviluppato le proprie teorie, con nuovi dati di fatto, e ha largamente contribuito anche allo studio dell'azione degli ormoni ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] , per Darwin, l'adattamento rappresentava il problema centrale nella teoriadell'evoluzione e, in un certo senso, più essenziale di quello dell'origine delle specie. La teoria di Darwin della selezione naturale proponeva che le specie avessero avuto ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] il materiale genetico, è il simbolo della biologia del XX secolo, così come la teoriadell'evoluzione per selezione naturale lo è stata per la biologia del secolo precedente. Il fatto che l'evoluzione sia considerata oggi implicita nella natura del ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] e conferisca un vantaggio evolutivo alla popolazione. Per molti aspetti il B. può essere considerato un precursore dellateoria neutralistica dell'evoluzione, proposta da M. Kimura, molti anni dopo.
Concordando con l'assunto di T. Dobzhansky che l ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] è stato uno dei grandi sostenitori di Darwin in Germania, tanto che Darwin stesso riteneva che il successo dellateoriadell'evoluzione in Germania fosse dovuto in gran parte all'entusiastico appoggio di Haeckel. Nei suoi scritti Haeckel ipotizzò l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , che ha usato l'armadillo come fonte animale per sviluppare il vaccino.
I pennacchi di San Marco e la teoriadell'evoluzione. Il paleontologo Stephen Jay Gould e il genetista Richard Lewontin pubblicano un articolo in cui mettono in discussione l ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...