Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] è un processo piuttosto evidente. Ma quella parte specifica ed essenziale dellateoriadell'evoluzione che riguarda l'origine e la natura delle specie rimane completamente avvolta nel mistero". A questo R.A. Fisher (v., 1930) aggiunse: ‟Gli ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] le specie nel tempo? E come si formano le nuove specie? Nessuno lo ha ancora capito perfettamente, ma la teoriadell'evoluzione cerca di rispondere a queste domande.
Gli elefanti dal naso corto
Quasi trenta milioni di anni fa, sulla Terra non ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] filogenesi, e che egli già rappresentò, non per caso, in forma di albero genealogico. Significativamente la prima teoriadell'evoluzione empiricamente controllabile ed estesa a tutte le specie - compresa l'umana - venne elaborata, all'inizio del 19 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] . Si affacciò così l'idea che questa spiegazione potesse essere trovata nelle teorie di Gregor Mendel (1822-1884) e si posero le basi per la ripresa dellateoriadell'evoluzione nella forma detta 'sintetica', in quanto si basava su una sintesi fra ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] .
Fu certamente fra i primi a difendere, dalla cattedra, l'evoluzionismo. In un primo volume - La teoriadell'evoluzione esposta nei suoi fondamenti, Torino 1887 - condensòi principî essenziali del pensiero darwiniano, cercando di modellarlo in una ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] . Čelakovský, J. Velenovsky ecc., la m. ebbe un maggiore impulso (teoriadella metamorfosi degli organi, applicazioni dellateoriadell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] , variazione dei caratteri, ambiente, selezione, fitness, è entrata in biologia ben prima che fosse elaborata la teoriadell’evoluzione, portando con sé significati garantiti solo dal senso comune, su cui furono spesso fondate visioni del mondo ...
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Concezione biologica secondo la quale le specie animali e vegetali sono immutabili e quindi non suscettibili di evolvere attraverso le generazioni ( fissità della specie); si contrappone al trasformismo [...] botanica (1751). In seguito (1767) Linneo ammise la possibilità dell’emergere di specie nuove per ibridazione. Il f. fu abbandonato dopo la pubblicazione di On the origin of species (1859) di Darwin e l’affermarsi dellateoriadell’evoluzione. ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] preformazione e la vittoria dei primi sui secondi. Il 19° sec., con le teoriedell’evoluzione e l’enorme sviluppo delle ricerche sui più intimi fenomeni vitali, vide il trionfo del meccanicismo. Il darwinismo spiegò gli adattamenti senza ricorrere ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] esseri umani si erano fatti di se stessi, e nel 19° secolo lo stesso è avvenuto per l'enunciazione dellateoriadell'evoluzione per selezione naturale che suscitò grandi risentimenti e rancori e provocò un forte scossone nella fede di molte persone ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...