Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoriadella c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] progredire delle indagini etnologiche, la teoriadella c. è stata abbandonata dai più in favore dellateoriadellaintegrazione in tutto simili a quelli validi per un’ordinaria somma di funzioni; ➔ serie).
Calcolo delle probabilità
Nel calcolo delle ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] t. e di introdurle nel processo produttivo. Le teorie schumpeteriane hanno aperto la strada a numerosi campi di semiautomatico, fra lavorazioni diverse, all’origine delle t. d’integrazione sistemistiche e funzionali. L’automazione meccanica, ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] qualità, beneficiando del rapido sviluppo dellateoria economica e della metodologia statistica, e nonostante i sentieri dinamici di equilibrio di lungo periodo (analisi di co-integrazione). Ciò ha provveduto ad aumentare il contributo che l’e ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] Siniscalco, Mutamenti nella struttura del sistema produttivo e integrazione fra industria e terziario, in Mutamenti strutturali del a cura di F.R. Pizzuti, Milano 1994.
Teoriedello sviluppo del terziario. - Sebbene esista un consenso pressoché ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] Mentre quando viene legata alla teoriadella ricerca di lavoro, si assume che con l'aumento di durata della d. diventa minore la produttivo mirato e finanziato con contributi, trattamenti d'integrazione salariale, assegni e sgravi fiscali, e con la ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] cura di M.C. Zerbi, Milano 1984; AA.VV., Sviluppo multiregionale: teorie, metodi, problemi, a cura di G. Bianchi e I. Magnani, 1992 n. 502. A integrare le entrate regionali concorrono anche taluni fondi della Comunità economica europea (fondo europeo ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] addirittura eliminata, come dimostra J. Tobin nella sua teoriadelle scelte di portafoglio, attraverso un'opportuna combinazione dei del G-7. L'impulso iniziale alla liberalizzazione e all'integrazione dei m. f. europei è partito dalla Gran Bretagna, ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] appunto per le donne l'uso del cartamodello, da integrarsi però con l'uso di divise ufficiali per i Rogers, Ricostruzione: dall'oggetto d'uso della città, in Domus, 215 (novembre 1946); T. Veblen, La teoriadella classe agiata (1918), trad. it., ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] il piano d'integrazione di J. Delors si opponevano infatti una parte del partito e membri dello stesso governo, fra del rifiuto, Genova 1983; S. Maiorana, Lo spazio diviso: teoria e pratica del teatro politico inglese contemporaneo, Venezia 1984; M. ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] 'insediamento del tutto originale, per la capacità d'integrare le attività più diverse (agricoltura, industria, commerci, con nuovi strumenti da B. Malisz e da N. Lichfield (teoriadelle soglie; analisi dei costi e dei benefici, estesa agli elementi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...