DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] negli anni Venti - riprese il discorso sulla necessità della formazione di una classe dirigente meridionale capace di sostituire nella gestione della cosa pubblica lo Stato burocratico-accentratore provvisoriamente in crisi. Presente nella sua ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] proveniente dalla finestra principale, "dotando [le figure] diragionedi rilievo"; un precetto che ha suggerito al Mesnil (1925-26) un rapporto di dipendenza dal testo del C. delle soluzioni di Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine. Ultimo ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] teoria ipotetica del sentimento dell'Assoluto" (p. CXIII).
Dal 21 ott. 1854 uscì a Torino La Ragione "foglio ebdomadario di ora egli ritiene molto più negativo dello "spiritualismo teologico", che era stato l'oggetto della sua prima polemica. Si può ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] stessa o, almeno, include alcune sue teorie, vecchie (aritmetica) e nuove (teoria degli insiemi).
Introduzione
Il giudizio kantiano, nella Prefazione alla seconda edizione della Critica dellaragion pura (1787), secondo cui la logica formale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] vicino alle tesi leibniziane, a partire dalla Critica dellaragion pura egli lo inquadra nella sua idea di una centralità della moralità e quindi del primato dellaragion pratica. L’impostazione da parte di Kant è coerente con le sue premesse: la ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] è possibile parlare di antropometria in quelle civiltà che svilupparono una teoriadelle proporzioni del corpo stati dettati dall'anatomia stricto sensu. Non solo, ma le forme di rappresentazione dell'immagine dell'uomo possono soddisfare delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] Al contrario, Vallisneri e Cogrossi avanzarono e sostennero la teoria del contagio vivo, che voleva che la peste , che era stata anche di René Descartes, Domenico Guglielmini e Bernardino Ramazzini, attribuiva l’origine delle sorgenti perenni alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È solo nel corso del XIII secolo che – anche grazie alla riscoperta dell’Aristotele [...] politici di Aristotele, dai quali trasse gli elementi portanti del suo pensiero politico.
Ciò è vero sia per quanto concerne la tesi della naturale socievolezza dell’uomo – con tutte le conseguenze che ne discendono – sia per la teoriadella legge ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] della c. è stato perseguito su basi strettamente psicobiologiche da Campbell, al quale si devono contributi di rilievo sull’articolazione del modello evoluzionistico sia nell’analisi della percezione e dei processi induttivi sia nella teoriadelle ...
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Dionigi di Alicarnasso
Gabriele Pedullà
Storico e retore greco (circa 60 - dopo il 7 a.C.), visse a Roma dal 30 a.C. Autore di trattati di retorica molto reputati nel Quattro e nel Cinquecento, D. compose [...] stato ricondotto alla conoscenza del sesto libro delle Historiae di Polibio, dove viene formulata la teoriadella ciclicità delle prima deca di Tito Livio, Roma 2011, pp. 419518, 565-602; G. Pedullà, Machiavelli e Dionigi: le ragionidi una proposta, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...