Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] trionfanti: sono stati i più visibili segni di un'inintermessa meditazione sul concetto e l'essenza della storia.
Una meditazione che ha pervaso tutto il pensiero crociano, presiedendo all'elaborazione dellateoriadelle quattro forme dello spirito e ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] '. Ma, per tornare all'‛archeologia delle scienze umane' (v. Foucault, 1966), l'inizio della modernità si ha quando al principio dell'Ottocento scompare la teoriadella rappresentazione quale fondamento generale di tutti gli ordini possibili; a sua ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] , ragionidi vivere. Uno dei meriti della sociologia contemporanea è l'aver mostrato che, se e vero che le ideologie alterano i valori inserendoli in un tessuto di realtà vere, di sogni e di menzogne, non per questo costituiscono meno, allo stato ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] concezione dell'essere. La teoriadella distinzione reale di essenza ed essere nelle creature era sempre stata un segno , non ha infatti in sé la ragionedella propria esistenza; postula quindi l'esistenza di un altro, di un primo ente che è l'ipsum ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] . L'idealismo è una dottrina della realtà, non una teoriadi come si giunga a conoscerla: ma il modo in cui esso affronta il problema della realtà è egualmente ‛gnoseologistico', sia per ragioni positive, sia per ragioni polemiche. L'origine kantiana ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] dellostatuto metafisico ed epistemologico delle leggi di Natura. Dio è limitato dalla sua Creazione, o rimane sempre libero di intervenire e di principio diragione sufficiente, il principio della continuità della Natura, e una teoriadella causalità ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] dall'oscillazione delle fibre di cui è composto. Attingendo alla teoriadell'irritabilità di Albrecht von Haller, qual era stata abbozzata . La sua Kritik der reinen Vernunft (Critica dellaragion pura, 1781) può essere considerata anche come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] sa che la religione «può far gran bene, e gran male», «è di grand’uso, e di grand’abuso», pertanto «bisognando, se ne vale in ragiondi soffisma per conservazione dellostato» (p. 649). È la religione, osserva Sarpi con fredda analisi, che permette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] che l’origine della sua infelicità sia stata la scienza e di se stesso e del mondo, e il troppo uso dellaragione (Zibaldone, p la teoriadell’amor proprio di Jean-Jacques Rousseau, secondo il quale esistono due forme di amor proprio: l’amore di sé ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] la partizione di probabilità dei possibili stati, ove siano tutti prefigurabili. Così, una teoria deterministica dell'evoluzione possibili, sebbene la ragion pratica di ogni procedura previsiva ponga l'esigenza di decidere, di richiudere il ventaglio ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...