I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] , singolare che a essere così usata non sia una teoria oppure un movimento politico, ma piuttosto una nazione, che non potevano essere indipendenti dalla realtà delle relazioni internazionali, il quadro era complesso e articolato. Ciò va spiegato ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] 1977), il settore volontario (al pari del complessodelle organizzazioni non profit), non essendo vincolato all' .: Saggio sul dono: forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] . 268).
Le teoriedelle migrazioni
Sebbene non esistano vere e proprie teoriedelle migrazioni che spieghino ONU, 1988, pp. 241-245). Alla fine degli anni ottanta il numero complessivo dei rifugiati è stato stimato pari a 20 milioni (v. AIDELF, 1988 ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] oppure falsa. Il problema della variabilità dell'intelligenza è invece talmente complesso che non se ne uomo, Milano 1977).
Cavalli-Sforza, L. L., Evoluzione: la moderna teoriadell'evoluzione, in Enciclopedia del Novecento, vol. II, Roma 1977, pp ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] pressante l'esigenza che il mondo e la 'condotta di vita' nel suo complesso siano dotati di senso e di significato" (v. Weber, 1917-1919). In una funzione della società e quindi della vita pubblica, le due principali teoriedella religione formulate ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] in grado di esercitare il ruolo che le attribuisce la teoria democratica, ossia quello di determinare "gli obiettivi di fondo di opinione strutturato può rivelarsi inadeguata alla complessitàdell'opinione su determinate questioni, in cui entrano ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] a prevedere, rappresentare e risolvere tutti i problemi più complessidella società.
Oggi, la crisi del cinema ha anche spezzato può però dire che si sia sviluppata una vera teoria economica del cinema, anche perché questi studi furono ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] complessità. Proprio in ciò che è più complesso accade di poter attingere meglio l’essenziale. È quello che qui ci proponiamo. Senza eccedere in teorie sua storia, progressivamente inibendoli nelle teoriedelle classi sociali e nelle gerarchie ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] il freddo e il dolore, e una serie di eventi complessi, molti dei quali definiscono particolari categorie di emozioni, almeno , Paris 1939 (tr. it.: L'immaginazione. Idee per una teoriadelle emozioni, Milano 1962).
Smith, C. A., Ellsworth, P. ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] alla costruzione di una teoria macroanalitica dell'amicizia (v. Cohen, 1961; v. PittRivers, Kinship..., 1968; v. Wolf, 1966). Al pari di Simmel, Eric R. Wolf ritiene che l'importanza maggiore dell'amicizia, nelle società complesse, risieda nella sua ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...