Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] comuni a tutte le scienze matematiche. Questa interpretazione di Proclo presuppone però la teoria aristotelica della scienza intesa come scienza dimostrativa, il cui risultato più brillante è identificato negli Elementi di Euclide, ed effettivamente ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] teoriadell’epimartýrēsis fino ad applicarla a casi di conferma della sottostruttura teorica; l’estensione può essere dello di tanto in tanto in quanto gli indovini devono dimostrare che i loro pronostici hanno regolarmente la meglio sul caso ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] già accennato, redige una confutazione scritta contro la teoriadell’interiorità degli intelligibili all’Intelletto, e in un’ irrazionali è prova della sua scissione dall’Intelletto, che non le ammetterebbe; ciò a sua volta dimostra l’esistenza di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] e le ampolle d'acqua, relativi alla sua teoriadell'arcobaleno, negli esperimenti di Evangelista Torricelli (1608-1647 nozioni che Aristotele e gli altri filosofi danno della scienza, se non si dimostra che è impossibile che la ragione che si ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] teoria musicale. ‘Correttamente’ significa, in questo caso, in modo diverso dai pitagorici, fino a quel momento i più quotati studiosi dell’argomento, i quali, attraverso lo studio di particolari intervalli musicali, avevano tentato di dimostrare ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] mertoniani un concetto puramente matematico ‒ con il fenomeno fisico della caduta dei gravi, dimostrando così la validità della legge della velocità media. Se le teorie del domenicano spagnolo siano state conosciute, magari indirettamente, da Galileo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] quale discusse dellateoria copernicana; alcuni appunti di Sarpi risalenti al periodo 1595-1596 sembrerebbero contenere il primo riferimentio all'argomento delle maree che in seguito Galilei avrebbe sviluppato per dimostrare il moto della Terra. Egli ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] basa su un'esplicita teoriadell'uomo e della società, allora il delle aspettative assolutamente non realistiche. A posteriori questa tesi non risulta del tutto convincente, perché i dati a disposizione possono essere interpretati come dimostrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] di Pisa, lavora a una dimostrazionedell’esistenza di Dio e dell’immaterialità dell’anima. Piuttosto che basarsi sulle D.2). Tra i suoi manoscritti restano una critica dellateoria cartesiana della gravitazione e dei moti planetari, i cui obiettivi ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] della ricchezza e della felicità delle nazioni. Il discorso politico moderno si legittima in virtù dell'appello alla ragione, al calcolo, alla dimostrazione Hague-Paris 1982.
Stoppino, M., Potere e teoria politica, Milano 1995².
Tager, M., Myth and ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...