BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , ma soprattutto l'ambiente favorevole all'attuazione delle sue teorie innovatrici in campo creativo e didattico, lo avvenuta undici volte. Così giungiamo senza sforzo alla verace conoscenzadell'unità del nostro sistema modale... Noi abbiamo una ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] paesi dell'Europa settentrionale, scrivendo un diario (esaminato da D. Clerico) che può interessare anche per la conoscenza di ad erigere in legge la ribellione e accettare una teoria la cui validità non poteva restare ivi circoscritta.
Ritiratosi ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] notizia di prima mano, l'atteggiamento critico fondato sulla teoria artistica, ma modificato da un- personale senso della qualità fanno delle Vite una fonte di primaria importanza per la conoscenza degli artisti trattati, e dei criteri di valutazione ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] che gli permisero di farsi una buona conoscenza dei classici della musica da camera e di abbordare i 30-46; M. Uvietta, Il pianoforte di L. B., in Rivista di Analisi e Teoria Musicale, XII (2006), 2, pp. 11-72; B.’s «Sequenzas»: essays on performance ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] matematici del B. maturo.
Agli anni romani risale probabilmente la conoscenza del B. con altri allievi del Castelli, come Torricelli, comune, aggiunta al libro, egli aderisce ad una teoriadelle febbri allora assai ardita. Partendo dal presupposto che ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] di moda suddiviso in varie sessioni di storia, disegno e teoria che si affiancarono alla creazione di un laboratorio di sartoria.
passato mirava a un progetto di riappropriazione e conoscenzadelle proprie radici storiche, ma allo stesso tempo a ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Boito e L. Beltrami, tra gli iniziatori dellateoria e della pratica del restauro architettonico in Italia. La . Maggio Serra, pp. 189-213. Lo stato attuale delleconoscenze è quindi rispecchiato principalmente dal lavoro compiuto per la mostra ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] più vecchio di millecinquecento anni. Il B., ben a conoscenza di quelle dispute che turbavano le coscienze di molti, a tutela del patrimonio archeologico della città: almeno in teoria, nessuna delle antichità scavate poteva esser rimossa senza ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] (toscana e non italiana, insiste il C., contrario a qualsiasi teoria di koiné linguistica o di "volgare illustre": e anche qui il meritoria in quei tempi di scarsa conoscenza del greco, la versione dell'Apologetico di Gregorio Nazianzeno (Verona 1787 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dellateoria e delladelle opere da lui dedicata all'osservazione naturale c'è mai, infatti, quello che siamo abituati a considerare il fondamento di ogni ricerca scientifica: l'impulso fortissimo a conoscere razionalmente e, attraverso la conoscenza ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...