BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] che voleva portare alla conoscenza di strati sempre più vasti dell'opinione pubblica. Si trattò monografico con contributi di vari autori, dal titolo F. B.: una teoria pratica per la trasformazione; R. Villa, Ritratti critici di contemporanei: ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] la più intensa conoscenzadella pittura veneta, grazie alla ripresa del luminismo e delle atmosfere notturne dei la Anunciada de Villafranca del Bierzo, in Anuario del Departamento de Historia y Teoría del Arte, XXI (2009), p. 126; R. Naldi, La cona ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] del dotto calabrese, che dimostrò di avere soltanto qualche conoscenza di fisica e di dialettica aristotelica e una certa opere di astronomia: un commentario alla teoriadell'ecclissi solare dell'ahnagesto tolemaico, contenuto in parecchi manoscritti ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] del 1764, dopo essersi fermato a Ferney, per fare la conoscenza di Voltaire.
A Torino riprese l'intensa attività scientifica e fu T. Borgato - L. Pepe, Una memoria inedita di L. sulla teoriadelle parallele, ibid., VIII (1988), 2, pp. 307-335. Le ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] scientifiche – e poteva ovviarsi all’astrattezza delleteorie. Con uno stile personalissimo usò strumenti 53), accertabile di volta in volta. Diritto come forma di conoscenzadella vita e dunque da ritrovare attraverso il giudizio (jus dicere). ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] della Villa Borghese ("pubblicato - scriveva il C. - a mia insinuazione dal Nibby nel 1832 "); e Luigi Marini, che metteva a sua disposizione la propria biblioteca. Forse dové anche a questa conoscenza alla teoriadell'architettura dell'Ottocento ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] che tanti uommi di studio - in campi imprecisati - si sarebbero giovati delleconoscenze dei D.: certo è che i molti che bussarono alla sua porto, i problemi del suo raccordo con le tendenze dellateoria.
Al Tractatus si sono fatti elogi quasi ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] allo studio di un fatto morboso colla mente conscia delle coincidenze puramente anatomiche che sono state riscontrate, o dominata dalla conoscenzadelleteorie filosofiche sulle funzioni delle parti che esamina, andrà tentennando fra le une e ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della nelle note della monografia del C. sarà fondata la teoria di Helmholtz che spiega la funzione dell'organo spirale ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] , legato all’opportunità di rendere accessibile in latino una teoria di biografie di filosofi pagani.
Negli stessi anni in camaldolese, a motivo della sua conoscenza del greco e della sua accurata frequentazione della letteratura teologica di lingua ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...