CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] fu invece dettata dall'esigenza politica di venire a conoscenzadelle iniziative riformate di penetrazione religiosa in territorio grigione , che aveva portato al rifiuto dellateoria calviniana della mediazione: una tesi rivendicata dai gruppi ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] carica. Si apriva così per lui un intenso periodo di attività volta a pubblicizzare le proprie teorie e ad adattarle alle esigenze dell'amministrazione.
Negli scritti di questi anni il C. prende progressivamente le distanze dalle versioni allora ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] alzato, un'inedita articolazione basata sulla conoscenza diretta della coeva produzione romana (disegni autografi 'allestimento presentava, lungo le pareti del coro della chiesa, una teoria di colonne ioniche binate architravate, sormontate da statue ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] prettamente teorici, con molti riferimenti alla teoria einsteiniana della relatività generale e pochi riferimenti all’ delle galassie superluminose.
Il lavoro di Pacini su questi temi ha lasciato molte importanti tracce sulla conoscenza astrofisica ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Garibaldi a porta S. Pancrazio. Passò quindi a studiare prima solo teoria e poi canto con il maestro A. Faldi. Cominciò a cantare del destino), dove fece la conoscenza di Verdi, e quindi a Milano (Il vecchio della montagna di A. Cagnoni, Puritani ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] una varietà di interessi. La conoscenza linguistica maturata nei vari contesti in da lì a qualche anno promotore della congregazione della Propaganda Fide. A Roma Veranzio in cui si oppone alla teoria sarmatica, degli ambienti culturali polacchi ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] ss.): venuto a conoscenzadella prossima partenza dell'Agatea, si era adoperato per ottenere la direzione della cappella, inviando lettere e del contrappunto e i molti e complessi argomenti dellateoria antica (per esempio la formazione dei toni), ...
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STRAMPELLI, Nazareno
Alessandro Volpone
Nacque a Castelraimondo, in provincia di Macerata, il 29 maggio 1866, figlio di Francesco, possidente terriero, e di Luigia Ottaviani, casalinga.
Sposò Carlotta [...] del Novecento, con le ‘leggi dell’ibridismo’, di cui venne a conoscenza attraverso pubblicazioni – pioneristiche nella nostra al miglioramento delle piante agrarie, Torino 1920, pp. 66-67), ma fu sempre convinto che la teoria andasse solo emendata ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] delle sue osservazioni morfologiche, egli ritenne di poter formulare una nuova teoriadell 51-66;E. Coturri, La malattia sciatica e l'importanza nella storia della sua conoscenza sia anatomo-patologica che patogenetica del "de ischiade nervosa", di D. ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] .
Per la sua conoscenza dei fondi archivistici veneziani volume - dedicate alla teoria degli statuti come norma 1953), pp. 96-97; P. S. Leicht. Commemor. di E. B., in Rend. dell'Acc. dei Lincei,cluse di scienze morali…, a. 8, VIII (1953), pp. 354-62 ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...