CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] musicale locale; studiò i manoscritti di teoria musicale della Biblioteca Ambrosiana, pubblicandone il Catalogo ragionato una edizione moderna, i mezzi necessari alla diffusione e conoscenza del primo Seicento musicale italiano, quasi del tutto ignoto ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] accoglieva il concetto delle cosidette costituzioni fisiche anormali e sosteneva, con una teoria che ebbe molta dell'uno o dell'altro scienziato, con benefici risultati per la migliore conoscenzadella malattia.
Notevoli sono pure le ricerche dell' ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] e tettoniche d'insieme, importanti non solo per la più estesa ed esatta conoscenza di quel periodo geologico in Sicilia, ma anche per la valutazione dellateoria dei pretesi grandi fenomeni di carreggiamento in quelle terre. Un loro accurato studio ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] fiorentino risale anche la conoscenzadell'opera dell'antropogeografo tedesco F. Ratzel, il cui pensiero ebbe un peso determinante nella produzione scientifica del B.: questi infatti, come il Ratzel, sostenne sempre tenacemente la teoria di più o ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] problemi della morfologia vegetale: quello degli istogeni. Suggeriva di limitare la portata della classica teoria di Opere: Contribuzione alla conoscenzadella morfologia e dello sviluppo del fascio vascolare delle foglie delle Cicadeae, in Annali ...
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STEFANI, Aristide
Costanza Bertolotti
– Nacque a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (allora Vicenza) il 15 settembre 1846 da Ferdinando, medico condotto, e da Luigia Zanchi. Ebbe come fratelli [...] prime occupano un posto rilevante quelle dedicate alla teoriadell’attività diastolica, di cui Luigi Luciani aveva della scienza è «la materia tale quale è» e che la conoscenzadelle cause prime delle cose è «fuori assolutamente dalla sfera delle ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] pubblicare la sua teoria sull’origine della radiazione (Sulle radiazioni penetranti, in Rendiconti della r. Accademia assorbita dallo strato superficiale dell’acqua; tale interpretazione risulta corretta allo stato delleconoscenze attuali.
Oltre che ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] Al fine di diffondere la conoscenzadella linguistica, collaborò anche all' della disciplina.
Il B., riprendendo la tesi già svolta nel 1808 da F. Schlegel (Über die Sprache und Weisheit der Indier, Heidelberg 1808, pp. 66 ss.), sviluppa la teoria ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] diviene così "incassato". Il C. aggiunge a questa teoria la componente tuttora valida dei movimenti verticali del suolo.
Ancora ed emologiche.
Il contributo del C. alla conoscenza geografica dell'Asia centrale è considerevole. Soprattutto la sua ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] costituirebbe un'altra prova della profonda conoscenza e della minuziosa cura con cui i maestri della liuteria classica orientavano i parecchio tempo considerati opera di Guarneri del Gesù. Oggi tale teoria è superata e l'individualità del B. si è ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...