MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] teoria politica ma respinto quanto all'origine della religione, questione che egli affronta comprendendo chiaramente le concezioni vichiane della "ferinità" e dell'origine provvidenziale della prima della pubblicazione, vennero a conoscenza del ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] apprese tecniche e teorie idrauliche e di ingegneria generale; acquistò una perfetta conoscenza del croato e . de Lagrange, e contribuì con numerosi lavori allo sviluppo della disciplina. Coltivò anche la chimica, inserendosi nel dibattito europeo ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] e la conoscenza del territorio furono indispensabili al recupero delle opere d’arte trafugate da parte delle forze alleate: storia dell’arte della facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Firenze, tenendo un corso di storia e teoria del ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] scuola privata, filosofia e fisica secondo le più moderne teorie e senza pregiudizi e per questo era stato attaccato con particolare attenzione alle vicende politiche della Sicilia, dimostrando una solida conoscenza storica e giuridica.
Egli sostenne ...
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VARESE, Ambrogio
Monica Azzolini
VARESE (Varesi da Rosate, Varese da Rosate, Varisius Rosatus), Ambrogio (Ambrosius). – Nacque a Milano nel 1437 da Bartolomeo, di professione medico, cittadino milanese [...] utilizzò le conoscenzedella medicina astrologica dell’oscuro astronomo tedesco Johannes Otto de Valle Uracensi a Varese composta a Pavia il 14 ottobre 1494. L’opera resta significativa per i contenuti, che possono aver in parte ispirato la teoria ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] nel libro XV delle Metamorfosi dichiarò la necessità di raggiungere la cognizione delle cause prime per arrivare alla piena conoscenza. Per condurre , con la tradizionale esposizione delle cinque parti canoniche e dellateoria del cursus, mentre un ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] ambito dellateoria, allora attuale, della polarità, di N. Cholodnyi e di F. W. Went, e delle con E. Carano); Contribuzione alla conoscenza del luogo di formazione delle sostanze organiche azotate nei vegetali, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, cl ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] C. Segre, le sue proposte Per una teoriadell'edizione sul testo della "Chanson de Roland", Lecce 1977), esperto metricista A. Dolfi, Pistoia 1999).
Fonti e Bibl.: Fondamentali per la conoscenza di tutte le carte (anche autografe e inedite) del M., ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] a seguire una propria necessità di indagine e di conoscenza del reale, che portò l'artista a servirsi talvolta approfondì lo studio dell'impressionismo e dei pittori francesi coevi e avviò la sua riflessione sulla teoria dei colori di ...
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MELLONI, Macedonio
Edvige Schettino
– Nacque a Parma l’11 apr. 1798, secondo di quattro fratelli, da Antonio, facoltoso commerciante, e da Rosalia Jabalot.
Compì gli studi nella locale R. Accademia [...] studio del calore radiante.
Di Prévost condivise la teoriadell’esistenza di due specie di trasmissione del calore, Melloni, Carteggio 1819-1854, p. 105). A questi anni risalgono la conoscenza e l’amicizia con il fisico modenese L. Nobili, ben noto ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...