PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] esulavano dal concreto esame delle opere, quelli di architettura aderirono invece a una conoscenza storica e concreta dei manufatti o una mediterraneità di maniera. In opposizione con la teoria del ‘lusso necessario’ di Ugo Ojetti, tale riflessione ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] , teosofia, filosofia (Messina 1931) e in Senso comune. Teoria e pratica (Bari 1933) lo sforzo di plasmare un proprio la possibilità della sopravvivenza del problema metafisico nell'orizzonte di una metafisica rinnovata, Conoscenza e metafisica ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] rapporti che la famiglia mantenne con la Serenissima, grazie alla conoscenza e alla protezione di famiglie nobili e influenti quali i della sacrestia sono occupate da cassettoni con credenzini al di sopra dei quali corre una stupefacente teoria ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] Felice Casorati, il quale lo stimolò ad approfondire la conoscenzadell’opera di Bernhard Riemann, cui era già stato di geometria superiore, matematiche superiori, analisi superiore e teoriadelle funzioni.
Nel novembre del 1879 sposò a Pavia Emma ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] nel 1638 e 1642, a Danzica nel 1646.
Scacchi ebbe molte conoscenze e strinse molte amicizie in Polonia, in particolare con due musicisti Giovanni Maria Artusi e Pietro Cerone. La recezione dellateoria scacchiana è palese negli scritti dei già citati ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] le conoscenze mediche degli antichi. G. fu soprattutto continuatore della grande medicina greca e latina dell'età tardo determinate dall'alterazione dei solidi, mentre è probabilmente sua la teoria dei dies cretici.
Il De Renzi (p. 176) ritenne ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] dell’autorità (Palermo 1920), L’orma di Protagora. Constatazioni politiche (Milano 1920) e Teoria e pratica della critica dell’etica razionalistica e utilitaristica segue l’abbozzo di una «morale superiore, che è prodotto non di sapere, di conoscenza, ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] quelli già pubblicati, dimostrando un’ampia conoscenzadella letteratura sull’argomento (Sulle medicazioni chirurgiche ne specificava il buon esito, si comprende l’analogia della sua teoria con quella di Porta, sulla collocazione del calcolo o ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] Dewey, del quale pubblicò nel 1949 la traduzione dell’imponente Logica, teoriadell’indagine. Il punto d’approdo dei suoi a impegnarsi per la conoscenza educativa orientando in tal senso l’attività del Centro europeo dell’educazione, del quale ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] . Di notevole per la conoscenza degli orientamenti del G. in questa prima fase della sua vita c'erano i allo studio dellateoria sulla popolazione agricola. Relazione, Torino 1898; Sulle cause dell'eccessiva emigrazione della popolazione agricola ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...