MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] i primi sondaggi di pace; la conoscenza che il M. aveva della lingua turca e della corte ottomana lo rendeva idoneo a tale la teoriadella circolazione sotterranea delle acque marine, attribuiva a esse un ruolo significativo nella costituzione delle ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] rivendicar l'avvantaggio etico-politico dellaconoscenza, della reviviscenza e attualità o attualizzazione della storia romana, e se 1940; New York 1942), tutta lavorata sulla teoriadella legittimità del potere: legittimità violata dal Bonaparte ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] era mezzo sicuro di conoscenza. La sua teodicea si basava sull’accettazione delle cause finali. Contro il teoria lockiana del probabile e dal suo rifiuto della sostanza metafisica in nome dellateoriadella funzione) e presenta una nuova teoriadella ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] comparsi in quegli anni su Jerusalem, un annuario per la diffusione dellaconoscenzadella Palestina antica e moderna, pubblicato da A. M. Luncz a della letteratura targumica, talmudica e darašca, dellateoriadelle ipostasi divine e delle altre ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] . 364).
Anche se la scienza delle finanze fu il suo principale campo di interessi scientifici, il D. si cimentò soprattutto negli anni giovanili in ricerche di teoria monetaria e creditizia, denotando profonde conoscenze storico-analitiche, oltre che ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] tecnica garantita da un uso e da una conoscenza del mondo condivisi, convalidato dall’ascoltatore che capisce della comprensione siano passivi e speculari rispetto a quelli della produzione come è nei modelli di teoriadella comunicazione e della ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] delle propria interpretazione del fascismo, De Felice fu influenzato in particolare dalla teoriadella mobilitazione di Hanna Arendt, la quale, sebbene sprovvista di adeguata conoscenzadell'esperienza italiana (cfr. E. Gentile, La via italiana ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] uomo sia come letterato. Molta influenza infatti avrà sulle sue future teorie linguistiche e letterarie, sulle sue concezioni estetiche e critiche la conoscenzadella cultura francese contemporanea e dei problemi che in essa si dibattevano allora ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] conoscenza viene fondata "sull'armonia della testimonianza sensoria con i dati primari della coscienza"), dall'insegnamento dell' analisi fattane dal Romanò con particolare riferimento alla teoriadella "parole" interne, come civiltà interiore, cui ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , sono stati la teoria geometrica della misura, il calcolo delle variazioni e la teoriadelle equazioni alle derivate parziali richiede anche la conoscenza del linguaggio, delle regole interne proprie delle diverse discipline. Questa ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...