GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] le possibilità di sfruttamento delleconoscenze geologiche da parte del teoria sulla formazione dei calcari saccaroidi, in Atti della Quinta Riunione degli scienziati italiani, Lucca 1844, pp. 274-276; Memoria sulle calcaree della Spezia, in Atti dell ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] Donaggio come via elettiva per la disconferma dellateoriadella continuità tra elementi nervosi.
Il D. 1923 (Contributo alla conoscenzadell'anatomia patologica del parkinsonismo postencefalitico, in Atti del VI Congresso della Società italiana di ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] Poggioli offrì un contributo essenziale alla conoscenza in Italia della poesia russa contemporanea, lavorando sui contribuito in maniera significativa alla maturazione della slavistica e dellateoriadella letteratura americana. Dopo la morte, ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] ebbe una certa influenza. Egli non si oppose decisamente alla nuova teoria, come fecero altri illustri fisici italiani, anzi la apprezzò come uno dei massimi prodotti dellaconoscenza umana; tuttavia cercò sempre di darne un'interpretazione realista ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] padre Paul Cagin. Lucca gli fu debitrice dellaconoscenza e della diffusione del canto liturgico (per le quali il B. si valeva anche della sua autorità di primo canonico della metropolitana, poi di arcidiacono della medesima dal 25 giugno 1918), come ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] ipotesi e teorie particolari da lui formulate, il significato complessivo della sua posizione nella cultura italiana sta nell'elaborazione di un "neorazionalismo spiritualista" (la definizione è del De Boni), nel senso che attraverso una conoscenza ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] impartiva intorno alla teoriadella giustificazione per sola fede sulla base della ochiniana Lettera alla Balia (Ginevra 1543) divulgata dal "seminatore di heresie" Girolamo Pieri.
Una volta raggiunta la completa conoscenzadella religione riformata ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] dellaconoscenza. Progresso era da intendersi di volta in volta il superamento del negativo, il progredire della verità sul falso, del bene sul male, secondo l'interpretazione che via via si dava della storia. Non era una sequela di teorie ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] economiche "in simultaneo e statico equilibrio" sia il fondamento di qualunque loro ulteriore conoscenza. Il F. evidenzia il carattere "istantaneo" e "puntuale" dellateoria paretiana e mette in luce altresì la necessità di passare dall'istante al ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] philosophati". Il C. sostiene che la critica scettica dellaconoscenza umana non ha l'efficacia proclamata dai suoi . Il terzo libro previene e confuta le possibili obiezioni alla teoria che l'mmortalità è personale e individuale per ogni uomo. ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...