GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] all'estero e di acquisire una buona conoscenzadelle lingue, soprattutto dell'inglese, giovò indubbiamente ad accrescerne il prima critica della "teoriadello stimolo" enunciata da J.B. Brown, della definizione restrittiva delle malattie "asteniche ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] teoria secretoria" (Studio clinico sul glaucoma, in Annali di ottalmologia, XIV [1885], pp. 149-174), quelle sulle alterazioni di forma delle palpebre (Del trattamento delle alterazioni di forma delleconoscenzadelle ectasie opache congenite della ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] le ferite d'arma da fuoco, dimostrando falsa la teoria dei chirurghi spagnoli, seguaci di Giovanni da Vigo, per ricca di importanti osservazioni, e denota una conoscenza assai vasta delle precedenti pubblicazioni sull'argomento. Si suddivide in ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] grazie a una fine conoscenza non solo del greco e del latino, ma anche dell'arabo. Malgrado Superbi lo ricondurre l'origine della sifilide a influssi astrali (ibid., VII, 2; XIV, 4) o ricorrere a oroscopi, amuleti e alla teoria dei giorni critici ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] fornivano, per la prima volta in Europa, la conferma dellateoria di W.E. Dandy sulla produzione e la circolazione del preparazione nel campo dell'anatomia e della clinica del sistema nervoso, la precisa conoscenzadelle più aggiornate tecniche ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] introdotto dal C. stesso. La formulazione dellateoria del lacunoma viene fatta risalire dallo stesso ., XXVIII (1905), pp. 766-73; Le galle della Valtellina. Terzo contributo alla conoscenzadella cecidologia valtellinese, in Atti d. Soc. ital. di ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] , e combattuta dal Malpighi nel De hepate, che le cose amare sterminino i vermi). Reca inoltre, il saggio del C., argomenti a favore dellateoria harveyana della circolazione del sangue (pp. 64 ss.), ed esibisce, oltre alla dettagliata descrizione ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] della trattazione riguarda l'anatomia della vipera e soprattutto il suo sistema di riproduzione. L'autore smentisce infatti l'antica e ben radicata teoria . Da entrambi i trattati appare la buona conoscenza che il C. aveva degli originali greci, ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] .
Aderente alla teoria del controstimolo sostenuta da G. Rasori e da G. Tommasini, riteneva che lo studio profondo della struttura e delle funzioni del corpo umano costituisse l'unico, valido principio su cui basare la conoscenzadelle malattie e ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...