Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] all’ambito militare come serbatoio canonico per l’esemplificazione e la teoria sui gerghi (si veda, ad es., Beccaria 19922: -specialistico (basti pensare a tutto il filone dellaletteratura risorgimentale, o neorealista).
Il gergo operativo, infine ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Lomonaco, Vita di Giambattista Vico, p. 267). Si snoda così una lunga teoria di pronunciamenti elogiativi (che va da G.B. Corniani alla Storia dellaletteratura italiana di Francesco De Sanctis) impostati essenzialmente sulla formula critica di Vico ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] 575), le vesti del linguista, in termini sia di teoria generale sia di analisi testuale. Sotto questo secondo profilo XVIII, Roma, Bonacci.
De Sanctis, Francesco (19706), Storia dellaletteratura italiana, con introduzione di L. Russo, a cura di M ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] pre-sperimentale, basata sulla teoria degli umori e sulla loro alterazione come causa della malattia), laddove la medicina nazionali, data la funzione dell’inglese come lingua di riferimento dellaletteratura scientifica internazionale. Nel loro ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] definire puriste, sulla base di alcune convergenze, la teoria e la prassi di ➔ Alessandro Manzoni e dei manzoniani Salerno Editrice.
Dionisotti, Carlo (19772), Geografia e storia dellaletteratura italiana, Torino, Einaudi (1a ed. 1967).
Timpanaro, ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] angusta ai suoi occhi, anche se, come in Le fonti del Fiore di virtù e la teoriadella nobiltà nel Duecento (Giorn. stor. dellaletteratura italiana, CXXXVI [1959], pp. 1-82), la ricerca letteraria si intrecciava a quella filosofica, come accadde ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] Guarino Veronese divenne oggetto anche di teoria (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’); ma poiché «il banco Sismel Edizioni del Galluzzo.
Malato, Enrico (dir.) (1995), Storia dellaletteratura italiana, Roma, Salerno Editrice, 14 voll., vol. 1º ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] dell'origine delle forme grammaticali, di dialettologia italiana, delle colonie straniere in Italia, dellaletteratura Quest'ultima lettera segna la rivendicazione da parte dell'A. di teoriedella sua scuola di fronte ai neogrammatici, che si ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dottrine classicistiche italiane ha come premessa la teoriadell’imitazione fiorita nella tradizione retorica latina tardo-medioevale (Marazzini 1999: 33-35) e fondata sulla riduzione della lingua alla letteratura e, in particolare, a quella dei ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] ), Sintassi e stile della narrativa italiana dagli anni Sessanta a oggi, in Storia generale dellaletteratura italiana, a cura Toschi, Luca (a cura di) (1992), Storia e teoriadell’interpunzione. Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze 19- ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...