COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] sulla nuova "teoria del rischio industriale", secondo cui "l'imprenditore come gode i vantaggi della propria industria, così a titolo particolare, è evidente il recupero dellaletteratura esegetica francese utilizzata anche nei capitoli dedicati ai ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] della Brahma-Upanishad (Kiel-Leipzig 1897). Seguì, edito a Firenze nel 1910, un compendio delleteorie speculative attività di docente e di studioso fu quello della lingua e dellaletteratura inglese. Vi dedicò opere funzionali all'insegnamento ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] , negli Annali delle scienze del Regno Lombardo-Veneto, diretti da lui, e nel Giornale dellaletteratura italiana (parte anch'essa un'espressione della forza espansiva molecolare. Va ricordato inoltre che il F. avversò la teoria di Ampère, che ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] la musica, l'arte, la letteratura e il cinema. Si iscrisse alla facoltà di Psicologia dell'università di Berlino nel 1923, tentativo di fondare un rapporto più generale tra la teoriadella Gestalt, che indaga le strutture attraverso cui l'uomo ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] Corte di cassazione. Nel corso dello stesso anno fu temporaneamente applicato al ministero di Grazia e Giustizia dove studiò la letteratura giuridica francese e, soprattutto, quella tedesca.
Il G. mostrò di apprezzare la teoria, sostenuta anche da P ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] 1882 ed il 1886, egli si interessava attivamente dellateoriadelle forme algebriche ternarie e binarie.
Merita anche d lavoro, che mostra la conoscenza completa e profonda dellaletteratura geometrica del suo tempo, di quella geometria proiettiva ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] attenta al valore sociale dellaletteratura, ma l'opera successiva teoria del "ritorno al suolo": dopo secoli di divisione e ostilità, in Russia la minoranza privilegiata deve riconciliarsi con la massa del popolo, in cui affondano le radici dello ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] di Sallustio, con il marchese di Montrone diede alle stampe un Poema della Passione,allora attribuito al Boccaccio. Non limitando il suo impegno alla restaurazione dellaletteratura classica, il B. mirava alla valorizzazione degli ideali liberali e ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] il senso della natura, ha un enorme successo in Europa e suscita numerose imitazioni sul terreno dellaletteratura (il cosiddetto delleteorie sostenute da naturalisti settecenteschi quali Linneo o Lazzaro Spallanzani.
Fra le teorie sull'origine della ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] inferiorità nel suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoriadella psicologia individuale.
Il complesso di Edipo
Nella tragedia greca di complessi, spesso con riferimento a personaggi dellaletteratura.
Cenerentola. Nella fiaba di Charles Perrault ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...