Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] B. Pratt, G. Santayana, R.W. Sellars), avanzando una teoriadella conoscenza che vede la presenza di almeno tre elementi: l’atto percipiente motivi e gli ornamenti tradizionali dellaletteratura, e ponendo al centro della nuova poetica l’esigenza di ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] sono i primi testi dellaletteratura artistica dal Medioevo. I principali trattati dell’antichità e dei primi Venturi e di C.L. Ragghianti. In connessione con la teoriadella pura visibilità si colloca il formalismo, che mira all’individuazione ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] che ha cioè origine da un unico punto (nodo radice). Come in teoria dei grafi, un a. è costituito da punti o nodi (che la croce di Cristo.
Albero wāq wāq
A. favoloso dellaletteratura araba di ‘meraviglie’, la cui caratteristica è quella di ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] per il macabro, la sensualità, oltre alla teoriadelle correspondances, che postula un’assonanza sinestetica tra stati fortuna anche al di fuori della cultura francese, e fu adottato da critici e da storici dellaletteratura per designare lo stesso ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] totale disprezzo di ogni convenzione sociale e morale e della stessa letteratura. È significativo che R. rifiutasse di pubblicare le Verlaine, e non senza riserve), e aveva formulato la teoriadella "veggenza" (lettera a P. Demeny del 15 maggio ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] arte di persuadere, 1907; Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio e nuovo nazionalismo, con G. Papini, alla compilazione del Repertorio bibliografico della storia e della critica dellaletteratura italiana dal 1902 al 1942 ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] français (31 voll., 1821-44). Come storico dellaletteratura, è uno dei fondatori della critica romantica (De la littérature du midi de per la confutazione della legge di Say (v. Say, Jean-Baptiste), e per la sua teoriadella crisi di sottoconsumo. ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] del decadimento e sulle nuove correnti dellaletteratura russa contemporanea", 1893) può considerarsi il dell'umanità verso il futuro "regno dello spirito", sintesi di paganesimo e di fede cristiana. Sulla teoria dei tre regni, variante mistica della ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia dellaletteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] Parodia e pensiero: Giordano Bruno, 1997; Le capricciose ambagi dellaletteratura, 1998; L'orologio d'Italia: Carlo Levi e altri 2002; I miti e il sacro. Poesia del Novecento, 2003; La teoria e le interpretazioni, 2005; Il potere alle donne, 2011; L' ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] estetica ed avanzando un programma di riforma dellaletteratura e del teatro tedeschi affinché essi rispondessero allo spirito del tempo (Aufklärung) e reggessero il confronto con quelli di altre nazioni, la francese in primo luogo. Nel 1730 pubblicò ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...