Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] ne fornisce una spiegazione psicogena rispetto alle teorie somatogene della precedente psichiatria che attribuiva l’angoscia disponibili. Ai malati non viene in mente più niente, si lagnano della loro memoria completamente sconvolta, sentono la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] umana. La teologia non ha fatto altro che trasferire nella mente divina le essenze e gli intelligibili di matrice aristotelica. La contaminato dalla teoriadell’impostura di origine lucianesca e da una forte contestazione del potere delle corti di ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , l'episcopato, ecc.); infine, come redattore principale e mente direttiva, il G. si assunse l'onere non solo di teoria "privilegiaria" dei concordati. Quando, nel 1919, la questione della loro sopravvivenza ripropose il problema all'attenzione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] diritto, 1° vol., 1841, §§ 48-52).
Diritto, politica e teoriadelle società
Per Rosmini l’etica protegge il bene utile di cui l’ la visione dello Stato liberale che aveva in mente: uno Stato nel quale un monarca regna quale capo dell’esecutivo, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoriadell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] può parlare di teoriadell’ordinamento giuridico di Romano e insieme di teoriadell’ordinamento giuridico, per dell’ordinamento giuridico considerato nel suo complesso». E quanto a ciò che si intende comunemente per diritto, quello che si ha in mente ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] , e Dottori della Chiesa… i quali non solamente adottarono la teoriadello stato barbaro, e imprecise, le menzioni nella letteratura vichiana ottocentesca: cfr. almeno G. Ferrari, La mente di G. B. Vico, Milano 1837, p. 262; G. Carmignani, Scritti ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] così come lo è l'annotazione di aver sempre avuto "la mente intenta al disegnar". Fu per assecondare questa propensione che il padre fonda l'essenza della natura e perciò codice al quale rapportarsi per organizzare la teoriadelle proporzioni dei ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] il soggetto dell'opera: una Resurrezione, soggetto al quale il L. pose mente (se a Scirè, Paris 1993, pp. 296-304, 646; C. Brandi, Il restauro della Pietà di S. del Piombo, in Il restauro. Teoria e pratica, a cura di M. Cordaro, Roma 1994, pp. 95-100 ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] fra teoria e pratica di governo, appoggiandosi a vasti studi di legislazione comparata e adottando il linguqggio delle cifre gli appariva più il risultato di un momentaneo "riscaldo di mente" che "sfogo di reale bisogno", di fatto essa traeva ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che il terreno delle loro conversazioni non era né quello ideologico né quello politico: "La sua mente e la sua la definizione della sua "pietà": "Riceve qui il nome di pietà non la teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...