CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] stava già affrontando lo studio della musica monteverdiana. In seguito sarebbe maturato nella sua mente il progetto - da lui musicale locale; studiò i manoscritti di teoria musicale della Biblioteca Ambrosiana, pubblicandone il Catalogo ragionato ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] dell'educando secondo Pestalozzi e Rousseau (1896); F. Herbart e la sua dottrina pedagogica (1896); La teoriadell , v. II (1913), pp. LXX-LXXXVII; Vita e mente di G. A. (volume pubblicato in onore dell'A. e contenente scritti di molti studiosi: L. M. ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] Principi di economia commerciale (Milano 1917), fu ripetuta, mente da lui ripresa e sviluppata nella critica al "naturalismo ". Più che i problemi dellateoria economica, in senso stretto - che toccò nei limiti dell'insegnamento accademico (vedi il ...
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Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] di spigoli, facce e vertici che li formano
Una mente versatile e prolifica
Eulero è la forma italianizzata di della matematica e della fisica teorica del Settecento e si interessò soprattutto allo sviluppo dell'analisi infinitesimale, la teoria ...
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Poincaré, Jules-Henri
Luca Dell’Aglio
Tre corpi per un problema
La poliedrica figura del matematico francese Jules-Henri Poincaré, vissuto tra Ottocento e Novecento, ha lasciato un segno profondo nella [...] campi di ricerca in ambito sia matematico sia fisico.
Mente brillante e geniale sin dagli anni del liceo, Poincaré tra le principali diramazioni della matematica contemporanea, come la teoria qualitativa delle equazioni differenziali, in stretto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e Sibille – una recente teoria collega ciascuno di loro con un articolo dell’antico Credo o Simbolo gambe, la donna ebbe la coscia allungata fuor di misura. Viene in mente la finissima osservazione di Eugène Delacroix: «Sembra che, facendo un braccio ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] di causa e il grave problema di una spiegazione dei rapporti mente-corpo e delle loro apparenti interazioni, oltreché dei rapporti tra corpi. M. ricorre qui alla teoria occasionalista, affermando che essendo ogni cosa creata da Dio, che continuamente ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] divenne membro dell'Académie des Comptes rendus dell'Accademia. mentedelladella neurofisiologia, in quanto ritardarono l'avvio delledell'equilibrio dipendono da lesioni dei canali semicircolari delldell'osso (1842-47) e la descrizione delle ...
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Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] viene mantenuta a lungo e continuamente ripresentata alla mente, generando uno stato di estrema suscettibilità con reazioni destate dall’ambiente).
La teoria psicanalitica vede infine nella personalità psicotica delle nevrosi del carattere, in cui ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] una teoria biologica generale del rapporto fra soggetto e oggetto, il "ciclo della forma" (Gestaltkreis): le forme (nel senso della psicologia della Gestalt) percepite sono il prodotto di un processo di interazione fra percezione e movimento, mente e ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...