CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] quella della lingua. Mentre non hanno più credito sia la teoriadella "mescidanza" di vari dialetti, sia quella dell'appartenenza rete di un duello verbale che, nella corrispondenza tra misura strofica e battute, propone con repentina mossa un nuovo ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] , F. Bastiat, J. B. Say, J. R. MacCulloch, confutata la "falsa teoria" del valore-lavoro, concludeva che la misuradell'utile, e dunque del valore, è relativa "al variare di ogni relazione dell'uomo col mondo esterno" (p. 22). Pochi mesi dopo la ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Le fonti del Fiore di virtù e la teoriadella nobiltà nel Duecento (Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXXVI [1959], pp. 1 ibid. 1986) e Il canto delle sirene (ibid. 1989). Il primo, in larga misura autobiografico, è legato alla sua esperienza ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] dellamisurazione del costo degli scioperi, introdotto da F. Coletti, invitando, in polemica con quest'ultimo, a misurarne moderni economisti liberali come L. Robbins (La teoriadella politica economica nella economia politica classica inglese, ibid ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] puntualmente scatenò il C. tentasse la più impegnativa misura del poemetto visionario, potrebbe essere indizio di un più per suoi precisi interessi, al 1502 la proposta di una teoriadella lingua cortigiana) paiono i più maturi e ricchi, non si ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] un profondo spirito critico, una vastissima cultura storica (La nozione e la misura del tempo nella scienza antica, in L'Energia elettrica, XVI [1939], sui sistemi di unità e sulla teoriadelle dimensioni delle grandezze elettriche e meccaniche.
Il G ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] di torsione aerodinamico, atto a consentire la misuradella stabilità dinamica dei veicoli nel tunnel di prova élites sorgenti dal popolo". Diversamente da un altro epigono democratico dellateoriadelle élites, Guido Dorso, il B. però non ipotizza un ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] contributi che gli sono valsi fama internazionale è quello dellateoriadelle probabilità.
Fra il 1928 e il 1930 il D attribuita al verificarsì di un evento non è altro che la misura del grado di fiducia nel suo verificarsi. Ed egli sosteneva che ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] a dir dei critici, alle tradizionali doti di dignità e misura, tipici di quelli, ne aggiungeva una specialissima di leggiadria e dell'origine e dello sviluppo della danza, delle danze nazionali, delle danze spagnole; la seconda, dellateoriadella ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] diretta dei metodi d'indagine psicologica quel problema dellamisura in psicologia, al quale dedicò, rivedendo e suoi critici, Firenze 1930, pp. 147-152; T. M. Bartolomei, La teoriadell'esperienza di A. A., in Riv. di filosofia neo-scolastica, XXV ( ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...