Matematico italiano (n. Roma 1984). Laureatosi in anticipo alla Scuola Normale Superiore di Pisa in matematica, ha conseguito il dottorato nel 2007 in un solo anno, svolgendo il secondo semestre del corso [...] Medaglia Fields, "per i suoi contributi al trasporto ottimale, alla teoriadelle equazioni derivate parziali e alla probabilità", secondo matematico italiano a ricevere questo riconoscimento. Nel 2023 è stato nominato socio corrispondente dei Lincei ...
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Matematico (Okatovo, Kaluga, 1821 - Pietroburgo 1894). Dal 1847 professore all'univ. di Pietroburgo, membro di numerose accademie e società scientifiche. Ha dato contributi essenziali in molti campi della [...] e con un celebre teorema sull'approssimazione delle funzioni continue mediante polinomî; in teoria dei numeri con nuovi strumenti per lo studio della distribuzione nei numeri primi; nel calcolo delleprobabilità (teorema di Laplace-Čebyšev); nella ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] particelle. A partire dagli anni Sessanta i suoi interessi di ricerca si sono rivolti alla teoriadell'integrazione e alla probabilità. In linea con l'approccio bourbakista al concetto di integrale, S. ha esteso la nozione di misura di Radon al caso ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva nella gestione della pentirà di diligere (ibid., IX, n. 37 della fine del 1083).
Tutto ciò rappresentava, probabilmente, un sentimento sincero e una valutazione prudente del ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] de ludo aleae (pubblicato per la prima volta negli Opera omnia), frutto della passione del C. per il gioco dei dadi, e contenente un interessante calcolo delleprobabilità.
Inedita (e pubblicata postuma da Gabriel Naudé a Parigi nel 1643) rimase ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Roma al papa era stata l'inizio della corruzione della Chiesa. Probabilmente l'A. pensava a un periodo . Sulla data di composizione della Divina Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, in ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] per B. l'ora della verità.
In teoria, l'improvvisa minaccia, per il punto dell'orizzonte dal quale proveniva, non avrebbe dunque potuto sottrarsi alla terribile prova dell'estate dell'899: è però probabile che, al livello di un semplice potere ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] attingono alle medesime fonti, che sono con tutta probabilitàdella medesima origine dei commenti alle due opere aristoteliche. E ultimi sei capitoli del libro, dove la trattazione dellateoria dei modi, tratta dal secondo libro degli Harmonica di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dall'amplissimo corpus dei disegni suoi o della sua cerchia.
Probabilmente negli anni attorno al 1514-15 debbono 1541 e il 1547) nella storia dei rapporti tra la teoria architettonica rinascimentale e Vitruvio. Del resto, la "costante preoccupazione ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] più somigliano alle attuali. L'A. confermò nei composti gassosi la validità dellateoriadelle proporzioni fisse, dovuta a J. Dalton e J.-L. Proust. L'A. ritenne probabile che le sostanze avessero la medesima costituzione nello stato solido e liquido ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...