Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] matematico minimo della selezione clonale e della produzione di anticorpi. Secondo la teoriadella selezione (accoppiamento 7/8). L'affinità nei due casi era di l, cioè probabilità di legarsi uguale a 1 e, rispettivamente, di 0,05. Questo significa ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] avrebbero origine le fibre nervose; vi è una probabile anastomosi tra filamenti di prolungamenti nervosi provenienti da cellule diverse (getta in tal modo le basi della futura teoriadella "rete nervosa diffusa"). Negli anni passati ad Abbiategrasso ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] i tempi. Ma la traduzione dellateoria del ciclo o percorso di vita nella teoriadella terza età, che a nostro che ogni membro della nuova terza età deve assolvere, illustrano il ruolo che questa fascia della popolazione avrà probabilmente in futuro, ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] è annoso come la controversia relativa alle teoriedella localizzazione delle funzioni. Il punto di vista moderno è tale ubiquità in specie animali diverse, da riflettere assai probabilmente sia ragioni evolutive sia di economia computazionale in un ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] insieme al resto del suo patrimonio genetico. Secondo la teoriadella selezione clonale (fig. 2) la trasformazione di una un evento che richiede molto tempo per realizzarsi, ma le probabilità che accada aumentano notevolmente se uno dei due alleli è ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] ) attraverso nuclei sensoriali specifici nel talamo. È probabile che tali aree siano composte di tipi cellulari differenti il problema della natura dei codici neuronali e delle rappresentazioni. La teoriadella selezione neuronale sviluppata da ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] tecnici questa fase viene detta di valutazione delleprobabilità post-test delle ipotesi. Questo tipo di valutazione è formalizzata in base a concetti derivati dalla teoriadelle comunicazioni. Una loro caratteristica è rappresentata dal ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoriadella genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] hanno gettato le fondamenta dellateoriadella genetica delle popolazioni, ottenendo risultati con cui due linee separate entrano nello stesso deme è piccolo se la probabilità di migrazione m è piccola, e dunque il tempo necessario perché ciò ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] focale dell'evoluzione. Egli spiegò questo fenomeno con la teoriadella selezione della sua storia. Il differenziamento della famiglia degli Ominidi, che ha portato alla genesi dell'uomo attuale (specie Homo sapiens), ha avuto inizio probabilmente ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] che nel 1902 propose una completa e formale teoriadella propagazione dell’eccitamento come un’onda di depolarizzazione. Si ‘corpi sferoidali’, che con ogni probabilità possono identificarsi con i pirenofori delle cellule nervose.
La n. localizzatoria ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabilismo
s. m. [der. del lat. probabĭlis «probabile» (o meglio, coniato su probabilista, che ha datazione anteriore)]. – 1. In gnoseologia, teoria che afferma l’impossibilità di avere una conoscenza oggettivamente sicura della realtà,...