Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] pagine di Kant sulla premessa finalistica alla storia della natura, ritorna l’afflato della Critica dellaragionditeoria neodarwiniana dell’evoluzione, o teoria sintetica dell’evoluzione. Un secondo problema dellateoria darwiniana non è stato ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] è 'pronto' al consumo".
La teoriadell'E. provocò un nutrito dibattito in Italia e all'estero, anche se i critici si schierarono prevalentemente contro di essa, sia per ragioni teoriche (la restrittività del concetto di reddito da essa sussunto), sia ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ad un motivo ricorrente della politica paterna (la difesa delloStatuto albertino), lo attualizzava, accusando i fascisti non solo di avere rinnegato le libertà statutarie, ma anche di aver calpestato l'indipendenza nazionale (ragion d'essere del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] le ragionidi un cauto riformismo (le libertà vanno ampliate «a gradi») e la centralità delledelle «attitudini mentali» e di quelle «operative». Filosofia della praxis, il materialismo storico è scienza in quanto filosofia del lavoro, «teoriadell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] . La contraddizione tuttavia è inesistente, mentre il paradosso trova ragione nella stessa natura della libertà umana, pianta fragile che non può crescere senza tutori. Nello statodi natura, infatti, dove vige una totale indipendenza da qualunque ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Casa Bianca e a conoscere gli Stati Uniti in una serie di lectures nelle maggiori città e al F. La rovina della civiltà antica,ragionata in una serie di articoli sulla Revue des deux 1942), tutta lavorata sulla teoriadella legittimità del potere: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] stati ispirati di là dei «confini della rigorosa dimostrazione scientifica» (Poscritta a La filosofia, 1868, in Id., Teoria e filosofia della storia, cit., pp. 153-54), né sarebbero venute meno le ragionidella fede, dell’immaginazione, della ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] corpo-spirito, il concetto del moto, i principî dell'armonia prestabilita e dellaragion sufficiente, lo spazio e il tempo (ripr. di Euclide; nella teoriadella correzione degli errori strumentali formulò un metodo assai simile a quelli successivi di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] causa sive ratio con il principio diragion sufficiente).
La morte prematura non ha lasciato a Descartes il tempo di completare un sistema che ambiva a essere enciclopedico e alcune delle sue teorie sono state velocemente smentite (quelle sull'urto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] e quelle della vita degli Stati), per adesso sono solo due le età storiche individuate: quella della cieca fortuna (à la Niccolò Machiavelli, figura dalla presenza tutt’altro che episodica nel pensiero di Romagnosi) e l’età dellaragione illuminata ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...