La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] , un ruolo cruciale fu giocato dalla crisi del riduzionismo classico determinata dallo sviluppo dellateoria dei quanti e dellateoriadellarelatività, dal progressivo svanire della credenza secondo cui il mondo è retto da grandi leggi naturali, dal ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] il campo elettromagnetico nel passato e comportano violazioni della causalità; pertanto essi sono scartati. In ogni teoria di campo relativistica, in partic. nella teoriadellarelatività generale per il campo gravitazionale, appare sempre l ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] nel 1924, a un volume, Espaces courbes. Critique de la rélativité, nel quale i due autori respingono con la massima decisione la teoriadellarelatività. Questa incomprensione per la teoria einsteiniana, che riesce strana presso un uomo rivelatosi in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] non ne facevano il minimo uso. Soltanto in seguito all'affermarsi dellateoriadellarelatività di Einstein il calcolo vettoriale e tensoriale divenne strumento irrinunciabile della geometria differenziale, e i lavori di Wilhelm Blaschke (1885-1962 ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] non euclidee misero in crisi le certezze della fisica newtoniana. La scoperta della radioattività naturale ad opera di Pierre e Marie Curie, la teoriadellarelatività di Albert Einstein, il sorgere della meccanica quantistica (quanti) con Max Planck ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] il passaggio dalla m. classica alla m. relativistica che, in base alla teoriadellarelatività, fa dipendere le masse dei corpi dalle loro velocità, considera la velocità della luce come il limite superiore di ogni velocità fisica e postula l ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] precisazione moderna del legame di questi concetti con quello di energia nell'ambito dellateoriadellarelatività (m.-energia: l'energia è c2 volte la massa, con c velocità della luce nel vuoto); per tale evoluzione storica v. massa, mentre per la ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] elettrica potendo degradarsi in e. termica, cioè in calore): v. conservazione, principi di: I 733 f. La teoriadellarelatività, avendo introdotto la possibilità della conversione di massa in e., e viceversa, porta a considerare la conservazione non ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] , tra causa ed effetto. Il concetto di t. della fisica classica viene profondamente rivisto nella teoriadellarelatività einsteiniana, che non solo nega l'esistenza dell'etere, ossia dell'unico ente capace di costituire un sistema di riferimento ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] completamente nuovi (come l'analisi complessa, l'algebra astratta, la teoriadellarelatività e la meccanica quantistica), che questa immagine di Euclide e della conoscenza matematica come conoscenza-modello comincerà a cambiare profondamente.
La ...
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relativita
relatività s. f. [der. di relativo]. – 1. La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo: r. di un giudizio, di una valutazione, o di un valore, di un’esperienza; r. della conoscenza del reale, in filosofia; r. del...
relativismo
s. m. [der. di relativo]. – Teoria o concezione filosofica o scientifica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non assoluto, della conoscenza della realtà, o sul carattere relativo (v. relatività) di determinati...