FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] F., dal canto suo, accettava il voto di stabilità soprattutto perché soffriva dello scarso numero dei membri e temeva che senza tale voto , la sovrabbondante dottrina. Se l'oratore acquisiva teoria doveva però stare ben attento a dissimularla: F ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 1546 e il 1547, non è chiaramente stabilita a causa dell'infedeltà al programma editoriale esposto al Ravesla in vita scolast., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoriadell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. in ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] giovare dell'aiuto del F., che nell'estate del 1773 entrò così stabilmente al servizio della Corona. Gran parte dell'attività giorni dopo fu chiamato a riorganizzare, "secondo le più moderne teorie e scoperte", la Zecca di Firenze, l'istituto di ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] connotati e dell'ambiente, ottengono pienamente. Si affianca un nucleo di tele, la cui cronologia, stabilita in base e parodia nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001, pp. 54-58; ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] -499).
Un terreno ostico: la storia della moneta
La sensibilità nei confronti dellateoria economica fu certamente accresciuta dal fatto che necessità dell’erario che, messi insieme, spiegavano la svalutazione, la rivalutazione, la stabilità di una ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] cioè sui limiti di stabilitàdella materia. Milla seguì della Ricerca scientifica e tecnologica ai benemeriti della scienza e della cultura (1995); il premio della Società italiana di fisica in occasione del cinquantesimo anniversario dellateoria ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema è quello del contributo del C. alla la stabilitàdell'esecutivo; all'azione decisa per l'indipendenza della magistratura e per l'introduzione della Corte ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] un lavoro di particolare importanza in quanto da esso si ricava una certa analogia tra le teoriedell'elettricità e della termodinamica. Viene stabilita la più generale e semplice espressione del lavoro meccanico esterno compiuto, in un sistema di ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] G. Bagnera nella classificazione delle superfici iperellittiche.
Infine, viene stabilita una relazione la cui pp. 440, 453, 455 s.; G. Scorza, Intorno alla teoria generale delle matrici di Riemann ed alcune sue applicazioni, in Rend. del Circolo ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] di febbri perniciose, dovute esclusivamente al parassita estivo-autunnale, fu definitivamente stabilita la pluralità dei parassiti malarici, in contrasto con i sostenitori dellateoria unitaria, rappresentati soprattutto da C. Laveran. In uno scritto ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...