In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] le ore 22 e le 6 o tra le ore 23 e le 7. È stabilito, inoltre, un periodo di ferie non inferiore a 30 giorni per coloro che non Diodoro Siculo) ha un ruolo centrale nella teoriadell’impresa e dell’organizzazione sociale. Egli evidenzia il ruolo tra ...
Leggi Tutto
débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] all’emissione di carta moneta. Con il diffondersi dellateoria keynesiana del deficit spending (deficit), il debito 1993 tra i 12 paesi europei appartenenti alla CEE, ha stabilito che il rapporto tra il debito pubblico e il prodotto interno ...
Leggi Tutto
Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] sopra che il moltiplicatore aumenta all'aumentare della propensione marginale al consumo.
Sviluppi post-keynesiani dellateoria del consumo. - Le ipotesi avanzate da Keynes sulla forma e sulla stabilitàdella funzione del c. nel periodo post-bellico ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] lo standard di p. sia stabilito è una questione che può essere vista sotto l'aspetto sia dell'economia positiva, sia di quella frutto almeno in parte della manipolazione dei ricchi. 'L'equilibrio di povertà', secondo questa teoria, è la conseguenza ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] indiretta e composita della qualità della vita e della soddisfazione che W. Scott). In assenza di una teoria sociale compiuta che fornisca gli strumenti di il tempo libero, la sicurezza, la stabilità sociale, la protezione ambientale, il surplus di ...
Leggi Tutto
Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] impresa. In tal caso, B avrebbe il diritto di stabilire quanto del bene x deve essere prodotto di periodo in
L'impresa come 'produzione di squadra'
Nel dibattito recente sulla teoriadell'i., un altro lavoro che ha costituito un importante punto di ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] The theory of economic growth, London 1955 (tr. it.: Teoriadello sviluppo economico, Milano 1963).
Marrama, V., Saggio sullo sviluppo economico norme, in vista di un sistema monetario internazionale stabile, può funzionare se i paesi in attivo e i ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] anni del secolo, una volta divenuto stabile collaboratore del Corriere della sera, l'E. cessò di scrivere internazionale, XV (1962), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoriadell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti e Annali ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] come paradigma di assetto politico-sociale, quindi come teoriadelle relazioni industriali. Queste critiche rilevano che nè del mutamento è al centro dell'attenzione e ha sostituito quello dellastabilità, o della tranquillità crescente, anche negli ...
Leggi Tutto
Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] essa ignorava la diversità della forza contrattuale che finisce con lo stabilirsi fra paesi a struttura Torino 1934, pp. 1-604).
Momigliano, F., Economia industriale e teoriadell'impresa, Bologna 1965.
North, D. C., Location theory and regional ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...