(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] invece quelle ispirate dall'antropogeografia e dalla teoria dei cicli culturali, mediate da una consistente delle forze mondiali. Apparve allora manifesta l'inadeguatezza della vecchia museografia e sembrò a molti verosimile l'equivalenza stabilita ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] disporre di un nucleo strutturato, in cui gli elementi di stabilità sono più numerosi di quelli di instabilità. In un approccio o ranghi gerarchico-funzionali (7, secondo la teoriadelle località centrali), tra loro connessi dalle interazioni generate ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] relative al denaro o allo status; oppure che viola delle regole stabilite per impedire indebite forme di influenza privata" (Nye 1967 Aron, Démocratie et totalitarisme, Paris 1965 (trad. it. Teoria dei regimi politici, Milano 1973).
N. Leff, Economic ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] dialogo che poggiavano, più che sulla teoria, sulle vicende storiche della penisola. Di fatto le prime riviste il tentativo di creare una connessione stabile tra il lavoro scientifico o creativo e l'evoluzione della società italiana, e non solo ...
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Sociologo tedesco, nato ad Amburgo il 1° maggio 1929; esponente di primo piano del liberalismo, oltre che della sociologia tedesca ed europea. Compiuti gli studi di filosofia e filologia classica (1947-52) [...] , nelle società democratiche e pluralistiche, dellateoria marxiana, nonché della definizione in termini economici del concetto del consenso'' (ovvero dell'integrazione sociale, che si basa su presupposti di stabilità, equilibrio, funzionalità e ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] sintetizzavano la distribuzione della ricchezza e del potere, associò il concetto di mobilità a quello di stabilitàdell'equilibrio sociale, individuale, e se dal punto di vista dellateoria statistica è di estremo interesse riuscire a connotare ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] p. 268).
Le teoriedelle migrazioni
Sebbene non esistano vere e proprie teoriedelle migrazioni che spieghino il classe operaia (ovvero per evitare di averne troppa e troppo stabile nel tempo a causa di particolari congiunture con punte di domanda ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] o con la famiglia, utilizzando concetti tratti dalle teoriedell'apprendimento sociale e del controllo sociale (v. Kandel atti di consumo e di circolazione delle droghe in tempi e occasioni stabiliti.
Per gran parte dell'umanità, fino a pochi decenni ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] una funzione della società e quindi della vita pubblica, le due principali teoriedella religione formulate rito era quella di scaricare l'aggressività delle donne e quindi di ripristinare la stabilità sociale. La ribellione rituale può aver luogo ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] una certa età, se le droghe superassero un quantitativo stabilito o se fossero oggetto di smercio, o se si . A theory of delinquent gangs, Glencoe 1960 (tr. it.: Teoriadelle bande delinquenti in America, Bari 1968).
Cohen, A., Delinquent boys ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...