Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] o addirittura falsificano la teoriadella democrazia, o della democratizzazione, come causa fondamentale della crisi di governabilità.
È fornire risposte ai problemi congiunti dell'ordine pubblico e dellosviluppoeconomico. Poste di fronte alle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] d’impresa come «istituzione centrale dellosviluppoeconomico», come «organizzazione produttiva», stabile imprese (art. 3, nn. 6-10; 13 e 21)» (Saggio di una teoria generale degli atti di commercio, «Rivista del diritto commerciale», 1916, 1, pp. ...
Leggi Tutto
Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] partecipare (in teoria per un periodo indefinito) al capitale e alle vicende dell'impresa. Dal possesso dell'azione, in effetti una specifica transazione.
Con il procedere dellosviluppoeconomico lo strumento della cambiale così inteso si evolve in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] alla complessità dei fenomeni. Lo sviluppodella statistica e più in generale delle metodologie di analisi quantitative, la nascita e l’affermarsi di nuove teorie demografiche, economiche e sociali e lo sviluppo di discipline sostantive affini di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di razionalità limitata (Simon 1982-1990).
La teoriaeconomica ha cominciato a occuparsi di programmazione e di previsione dellosviluppoeconomico e della programmazione. In questo documento La Malfa, riconsiderando l’evoluzione dell’economia ...
Leggi Tutto
Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] teoriedella modernizzazione sono state almeno in parte smentite è quello dell'urbanizzazione. Questa non ha affatto decretato la scomparsa delle una posizione di preminenza sul terreno dellosviluppoeconomico.In realtà anche i gruppi minoritari ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppoeconomico successiva a un periodo di [...] cui un paese risponde agli eventi esterni.
La teoria classica dellosviluppo prende in considerazione la terra, il lavoro, il capitale e l'attività imprenditoriale, che sono i fattori principali della crescita economica ma non gli unici: a essi vanno ...
Leggi Tutto
Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] o non è democratica si deve fare riferimento a una teoriadella partecipazione paritaria, che può essere costruita solo rifacendosi alle politici e sociali del pubblico, delle relazioni internazionali, dellosviluppoeconomico) e fasi e momenti nei ...
Leggi Tutto
Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] o di world-system analysis.Wallerstein ha proposto la sua visione del mondo moderno in opposizione alle teoriedellosviluppoeconomico prevalenti nei primi due decenni del secondo dopoguerra. La world-system perspective è particolarmente critica sia ...
Leggi Tutto
Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] teoria marxiana dell'esercito industriale di riserva, di entrare in competizione con i settori occupati. Si tratta quindi di una manodopera che "non contribuisce o contribuisce in modo irrisorio all'accumulazione di capitale e allo sviluppoeconomico ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...